Ricordate il processo Apple VS Samsung del 2012? In uno dei momenti più caldi dello scontro legale, Apple aveva accusato Samsung di essersi volontariamente “fatta scappare” dei documenti riservati che avrebbero dovuto vedere solo i legali della compagnia Coreana. Apple, infuriata con Samsung per avere rivelato dati secretati, aveva chiesto un rimborso ai coreani. Ora circola però voce di un complotto. Possibile che sia stata proprio Apple a distribuire quei documenti per mettere in cattiva luce Samsung?
A dire il vero Samsung ammette di essersi fatta scappare quei documenti, dettagli di un accordo con Nokia. Però Samsung sostiene che anche Apple avrebbe pubblicato quei documenti di sua spontanea iniziativa, e per questa ragione i coreani chiedono una diminuzione della penale da pagare a Cupertino.
Samsung sostiene che Apple abbia lasciato questi documenti in un ufficio pubblico di libero accesso, e li avrebbe lasciati a disposizione di qualsiasi curioso per quattro mesi. In questo periodo Apple avrebbe anche pubblicato altri accordi confidenziali, inclusi alcuni patti tra Google e Samsung. Apple si sarebbe accorta di questo scivolone e avrebbe ritirato i documenti lo scorso mese. Scrive Samsung in un documento depositato in tribunale:
La continua rivelazione da parte di Apple di dettagli confidenziali legati al nostro lavoro merita una indagine.
Apple si sarebbe accorta di avere pubblicato quei documenti a seguito di una indagine interna, ma al momento si rifiuta di commentare i dettagli. Samsung insiste perché Cupertino racconti come sono andate le cose, e data la spontanea pubblicazione dei documenti da parte di Apple, non è davvero improbabile che Samsung si trovi a pagare un dazio inferiore a quello inizialmente deciso dalla corte.
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