Giornata importante per chi segue sempre con interesse un argomento delicato come quello delle dispute legali tra Samsung ed Apple. Proprio in queste ore è infatti arrivato un verdetto a dir poco significativo del giudice Lucy Koh, già in passato finito sotto la luce dei riflettori e probabilmente incubo dei coreani.
Il motivo? Secondo la sentenza appena sfornata, pare che Samsung abbia violato brevetti riguardanti le funzioni “slide-to-unlock”, oltre a quello relativo al metodo di scrittura intuitiva con la tastiera software. L’aspetto negativo per Apple sta nel fatto che l’ingiunzione riguarda smartphone ormai datati e che la loro esclusione dal mercato non dovrebbe condizionare troppo la presenza dei due brand in questo mondo.
Gli smartphone coinvolti più in particolare sarebbero i seguenti: Admire, Samsung Galaxy Nexus, Samsung Galaxy Note, Samsung Galaxy Note II, Samsung Galaxy S II, Samsung Galaxy S II Epic 4G Touch, Samsung Galaxy S II Skyrocket, Samsung Galaxy S III e la serie Stratosphere.
Insomma, a mio parere il danno è più all’immagine di Samsung che non alle sue tasche. Parliamo infatti di device che hanno almeno tre anni di vita e che nella totalità dei casi sono ormai finiti fuori produzione, ma è chiaro che il successo di Apple potrebbe essere ostentato anche nelle future campagne pubblicitarie da parte del brand di Cupertino, che da sempre porta avanti la battaglia per difendere i brevetti che in questi anni sono stati regolarmente registrati.
Staremo a vedere quali saranno le prossime contromosse da parte di Samsung, fermo restando che il verdetto difficilmente sarà ribaltato dai vari ricorsi che presumibilmente il colosso coreano deciderà di studiare.