Apple vende iPhone sbloccati anche in USA. E i gestori?

Dopo il rumor di qualche giorno fa, arriva la conferma ufficiale che Apple ha iniziato la vendita di iPhone “contract-free” anche negli USA. I prezzi per avere un iPhone libero da qualunque vincolo contrattuale (tipicamente della durata di 2 anni) sono 649 dollari per il modello da 16GB e 749 dollari per il modello da 32GB. Gli iPhone “sbloccati” saranno venduti direttamente da Apple senza una scheda SIM, dal momento che sarà appunto possibile utilizzare il terminale con qualunque operatore mondiale.

Gli Stati Uniti, quindi vanno ad aggiungersi ai 34 paesi nei quali lo smartphone viene già venduto senza lock operatore.

Questi paesi sono: Belgio, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Olanda, Romania, Russia, Slovacchia, Turchia, Cina, Hong Kong, India, Indonesia, Corea del Sud, Macao, Malesia, Nuova Zelanda, Singapore, Taiwan, Thailandia, Vietnam, Brasile, Colombia, Ecuador, Messico, Bahrain, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Sudafrica. La notizia interessante, motivo per cui USA non compare nella lista appena elencata, è che non sembrano essere ancora allineati i gestori che hanno il permesso di vendere iPhone sul suolo statunitense: AT&T e Verizon.

Mentre nei 34 paesi la vendita di cellulari senza alcun vincolo contrattuale con gli operatori è obbligatoria per legge, negli Stati Uniti non è così. Ed è per questo che, al momento, né gli operatori, né i rivenditori di terze parti offrono iPhone senza contratto. E, per parlare di AT&T e Verizon, non è ancora possibile chiedere di ottenere lo sblocco autorizzato (ovvero senza ricorrere a tecniche di unlocking/jailbreaking) per coloro che hanno già un iPhone sotto contratto.

Come riporta un utente su Twitter, “AT&T mi ha detto che se possiedi già un iPhone locked, non sono ancora in grado di sbloccarlo (al momento)”. Vedremo, tuttavia, se e quanto tempo sarà necessario prima che anche gli operatori si adeguino alla nuova strategia di Apple.

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