7000 posti a sedere. E’ la capienza del Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco, dove si terrà l’evento Apple di mercoledì 9 settembre. Dimensioni insolite per la tipica presentazione autunnale dei due nuovi modelli di iPhone, a suggerire che i nuovi smartphone saranno solo una delle possibili novità, forse neanche la più importante.
Le indiscrezioni degli ultimi giorni parlano del possibile lancio degli iPad pro – confermato da fonti indipendenti, a quanto sappiamo – e di un nuovo modello di Apple TV che costerà 149$ e integrerà una funzione di ricerca universale fra tutti i fornitori di contenuti disponibili sulla piattaforma Apple. Nel secondo caso, più che di indiscrezione si può parlare di certezza, visto che l’informazione arriva dall’impeccabile John Paczkowski (oggi BuzzFeed, transfugo di Re/Code).
Ulteriori informazioni, che ci arrivano di prima mano da ambienti vicini ad Apple, confermano che quello di mercoledì sarà un evento davvero speciale. Secondo le nostre fonti, ben informate sui piani dell’azienda, la grande novità che Apple ha in serbo per il 9 settembre “cambierà la disposizione interna degli Apple Store”.
Per dare il giusto risalto alla novità in questione, insomma, l’azienda provvederà a ripensare il posizionamento di tutti gli altri prodotti all’interno dei punti vendita.
A chi segue da vicino Apple non sarà sfuggito che nelle scorse settimane gli Store hanno rimosso dai tavoli espositivi quel che resta degli iPod, relegando i lettori mp3 agli scaffali. Anche il servizio One to One, secondo voci circolate nei giorni scorsi, verrà interrotto, liberando così spazio prezioso all’interno dei punti vendita.
Due indizi, apparentemente scollegati, che invece sembrano confermare quanto sostengono le nostre fonti, ovvero che un’importante revisione degli Store è dietro l’angolo.
Ma quale prodotto può essere tanto importante da convincere Apple a ripensare la studiatissima disposizione interna dei suoi negozi?
Esclusi gli iPad pro, che se pure arrivassero mercoledì non giustificherebbero un “trattamento speciale” all’interno dei punti vendita rispetto al normale posizionamento su tavoli espositivi dedicati, rimane solo un altro possibile candidato: la nuova Apple TV.
La Apple TV di nuova generazione sarà l’hub della casa connessa tramite HomeKit e l’azienda darà un risalto al nuovo prodotto superiore a quanto fin’ora ipotizzato. Sarà un cervellone centrale per il controllo di tutte le periferiche che afferiscono alla piattaforma, controllabile con la voce grazie ad un potenziamento delle funzionalità di Siri, come lasciano intendere la grafica dell’invito all’evento e la tagline scelta (“Hey Siri, give us a hint”). Processore A8, più RAM e più spazio in memoria, un nuovo telecomando con touchpad che permetterà di fare molto di più e, grazie ai sensori di movimento, potrebbe essere anche un controller.
Una posizione centrale del prodotto all’interno degli Store sarà necessaria per poterne dimostrare le funzioni in concerto con tutti gli altri dispositivi dell’ecosistema (dagli iPhone agli iPad) e soprattutto con altri dispositivi di terze parti compatibili con la piattaforma HomeKit che, lo ricordiamo, Apple rafforzerà sensibilmente con l’arrivo di iOS 9.
Che fine farà la vecchia Apple TV? Non è ancora dato saperlo, ma probabilmente rimarrà disponibile come versione economica del modello potenziato. E non è detto che le novità software della nuova versione non possano arrivare, con qualche limite, anche sui dispositivi che milioni di utenti hanno già in casa.
Apple potrebbe decidere anche di non chiamare TV il nuovo prodotto. Non abbiamo alcuna informazione certa al riguardo, ma avrebbe certamente senso una novità anche in questa direzione. Apple Home, ad esempio, suona particolarmente bene.
Mercoledì, se le informazioni delle nostre fonti saranno confermate, alla nuova Apple TV verrà data particolare enfasi. E i partner che renderanno disponibili prodotti compatibili con HomeKit sono già tanti. Il “ritardo” con cui debutta la smarthome di Apple è legato, ci dicono, alle stringenti specifiche tecniche previste da Cupertino che hanno costretto i partner a forti investimenti per l’integrazione di un chip speciale per la sicurezza dei prodotti, con procedure analoghe a quelle che Apple richiede per emettere la certificazione Mfi, Made For iPhone.
Nei mesi scorsi, stando a quanto apprendiamo, Apple ha messo i produttori di fronte a una scelta fra due chip differenti, uno è stato quello che poi l’azienda ha scelto di confermare. Chi ha avuto la fortuna (“botta di c..o”, l’hanno definita le nostre fonti) di implementare il chip giusto, mercoledì sarà già pronto con prodotti Made For HomeKit, tutti gli altri arriveranno con un po’ di ritardo. La vera grande ondata di prodotti HomeKit-compatibili è prevista quindi per i primi mesi del 2016.
Dopo un periodo di appannamento, inizia ad essere interessante la crescita del mercato dei tablet…
Apple è sempre a lavoro per garantire novità di rilievo ai propri utenti, ciò significa…
Se state cercando un’offerta interessante per acquistare un nuovo iPhone, inizia ad essere decisamente più…
In queste ultime ore l’azienda di Cupertino ha rilasciato la beta 2 di iOS 18.2…
Sappiamo come la scorsa settimana Apple abbia annunciato una nuova gamma di MacBook Pro con…
Può essere sicuramente ancora interessante provare ad acquistare un iPhone di qualche anno fa per…
View Comments