Si sente parlare molto spesso di cloni cinesi di prodotti di punta del mercato tech: iPhone e iPad di Apple sono senza dubbio quelli che vanno il maggior numero di imitazioni.
Prodotti di questo tipo possono essere ottenuti, per ovvie ragioni, al di fuori dei canali ufficiali. Ma non sono l’unica forma di contraffazione da cui devono guardarsi i consumatori cinesi. Alcuni distributori autorizzati Apple avevano infatti trovato un sistema neanche troppo ingegnoso per ingannare Apple e ritrovarsi fra le mai iPhone “semi-autentici” a prezzo nullo.
Lo schema consisteva nel chiedere la sostituzione di parti non originali di alcuni iPhone con hardware originale sfruttando i programmi di sostituzione in garanzia. Le componenti così ottenute venivano impiegate da alcuni distributori locali per vendere iPhone ricondizionati a costo zero, ma facendoli passare per nuovi. Stando alle prime stime i dispositivi coinvolti sono 121 iPhone 4S per una cifra totale sottratta indebitamente pari a 64 mila dollari.
I malintenzionati sono riusciti a mettere in atto il raggiro rivolgendosi all’assistenza specifica per i grandi retailer e facendosi consegnare dei “BAND”, device completi privi però della batteria e della parte posteriore della cover. La truffa pare abbia avuto inizio a partire dallo scorso mese di dicembre ma soltanto all’inizio di gennaio 2013 Apple ha avuto modo di notare movimenti anomali nelle attivazioni, con 118 dispositivi con seriali contigui attivati nel giro di 24 ore, che hanno messo il gruppo e la polizia in allerta.
Per il momento i colpevoli non sono stati individuati e la polizia non è ancora riuscita a recuperare la refurtiva ma stando alle prime stime i malintenzionati potrebbero aver già intascato più di 500 dollari per ogni iPhone contraffatto che fossero riusciti a rivendere.
Via | iDownloadBlog
1 commento su “Apple truffata da alcuni riparatori autorizzati in Cina”