Apple torna in supporto della causa LGBT, e in generale contro le discriminazioni, appoggiando una proposta di legge a favore delle minoranze nella città di Houston, in Texas.
Apple ha rilasciato nelle scorse ore una dichiarazione in supporto della Houston Equal Rights Ordinance (HERO), una proposta di legge che si impone di cercare di eliminare le diverse forme di discriminazione nella città texana.
Houston Unites, un gruppo di persone che si occupa di ottenere supporto per HERO, ha fornito al Houston Business Journal la dichiarazione ufficiale di Apple:
Apple è fiera di fare parte di Houston con quattro negozi che danno lavoro ad oltre 500 persone. I nostri negozi e la nostra azienda sono aperti a chiunque, indipendentemente dal paese di origine, dall’aspetto esteriore, dal credo o dall’amore. Apple supporta la Proposition 1 e manda un chiaro messaggio a Houston, dimostrando di essere pronta all’inclusione, alla diversità e alla prosperità.
Oltre a Apple, anche pezzi grossi dell’amministrazione degli USA come il presidente Barack Obama, il vice presidente Joe Biden e il candidato alle elezioni Hillary Clinton hanno espresso il loro supporto per la proposta.
Il gruppo in supporto di Hero sostiene che l’ordinanza proteggerà le minoranze nelle più disparate occasioni: dal momento dell’assunzione per un posto di lavoro, al momento dell’acquisto di un immobile. Indipendentemente da età, razza, etnia, stato militare, religione, disabilità, orientamento sessuale, stato maritale o di gravidanza. I detrattori, d’altro canto, sostengono che l’iniziativa fornisca speciali privilegi a gruppi che non possono essere qualificati come vere minoranze.
Apple è stata piuttosto rumorosa quando si tratta di supportare le cause umane. Negli ultimi anni, anche grazie al grande supporto del nuovo CEO Tim Cook, Apple ha supportato l’uguaglianza e l’inclusione. Anche per questa ragione Tim Cook ha dichiarato apertamente la propria omosessualità lo scorso anno.
Lo Human Rights Campaign ha recentemente premiato Tim Cook con il Visibility Award proprio per il suo supporto alla lotta in favore degli uguali diritti per la comunità LGBT.
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