Il nemico numero uno di Apple viene molto spesso identificato con Microsoft. Anche se le due aziende non vantano certo un passato di amore cristallino, al di là di caustiche dichiarazioni e frecciatine dei rispettivi dirigenti, oggi possono sfoggiare, almeno pubblicamente, un normale rapporto d’affari come ce ne sono tanti nell’IT americano. Certamente non si può dire lo stesso del rapporto fra Apple e Dell, una delle più conosciute aziende produttrici di PC del mondo e vera nemesi della società di Cupertino. Un tempo leader del settore Computing sia in ambito home che in ambito business, Dell, nel corso di dieci anni, è stata ampiamente scavalcata da Apple in termini di valore societario. Ieri sera alla chiusura dei mercati, Apple valeva quattro volte di più della società di Round Rock.
Nel 1997 Apple era sull’orlo del collasso. Steve Jobs era stato appena riassunto in veste di CEO e si trovava di fronte ad un compito ritenuto impossibile dalla maggior parte degli addetti ai lavori: risollevare la società che aveva fondato dall’imminente e quasi inevitabile fallimento. In quel periodo qualunque analista, dirigente del settore o giornalista si sentiva legittimato ad esporre la propria opinione sulla questione.
Anche Michael Dell, fondatore e CEO dell’omonima azienda, aveva maturato una propria idea sull’argomento e la espresse, nel tono sprezzante di chi è convinto della propria intramontabile superiorità, all’ITxpo ’97 di Orlando, Florida: “Cosa farei se fossi a capo di Apple? La chiuderei del tutto e ridarei tutti i soldi agli investitori!”
Per usare un’eufemismo potremmo dire che Michael Dell si era sbagliato. La verità è che aveva torto marcio. Bastarono circa dieci anni a Steve Jobs per dimostrare quanto Dell e tutta l’intellighenzia dell’IT avessero sottovalutato le sue capacità. Il 13 gennaio del 2006 Apple raggiunse e superò per la prima volta il valore di mercato di Dell ($72.13 miliardi contro $71.97 alla chiusura delle borse). Un anno e mezzo dopo, il 27 luglio del 2007, lo scarto raddoppiò, mentre bastarono cinque mesi (6 dicembre 2007) perchè il valore di Apple triplicasse addirittura rispetto a quello di Dell.
Ieri, alla chiusura dei mercati, Apple ha passato il quarto traguardo: oggi l’azienda di Cupertino vale il quadruplo (158,66 milioni di $ contro 38,97 milioni di $) della società di Michael Dell, che se non avesse mai pronunciato quelle pesanti parole, ora potrebbe forse buttare giù un boccone leggermente meno amaro.
Giovanni 02/05/2008 il 23:18
ahah, GODO!:P