Apple registra un trimestre da record, Amazon è in perdita

Si torna a parlare dei risultati dell’ultimo trimestre di Apple, questa volta paragonandolo a quello registrato da un altro grande colosso, Amazon, che di questi tempi si è rivelato essere un importante concorrente per Cupertino grazie non solo alla vendita di contenuti digitali (iTunes) ma anche nel settore tablet con la linea Kindle Fire.

Il paragone nasce dall’articolo di Bloomberg scritto da Mark Gimein. Nel pezzo vengono messe a confronto le due compagnie, e si fa notare come Apple abbia registrato, lo scorso inverno, profitti per 13,5 miliardi di dollari. Amazon, dal canto suo, si attesta sui 5 miliardi in totale dal 2003 (il primo anno non in perdita per la compagnia di Bezos) fino alla fine del 2011 (ultimo anno in cui Amazon ha registrato profitti)

Mentre Apple tocca vette di fatturato che solo la compagnia petrolifera Exxon è riuscita a registrare, Amazon ha perso 274 milioni di dollari nell’ultimo trimestre. Secondo Gimein, però, non c’è niente di allarmante. Ci si aspetta che Amazon riesca a trarre profitto dalle azioni del 2012: “Secondo il metro convenzionale, i profitti di Amazon sono così bassi che quasi non ha senso parlarne” e ha aggiunto “Apple guadagna talmente tanto che gli investitori vogliono assolutamente che continui a crescere. All’estremo opposto, Amazon ha fatto così poco che, paradossalmente, mantiene la prospettiva di una crescita senza limiti”.

I risultati del trimestre di Amazon saranno presentati il prossimo martedì, ma a Bezos e soci non piace annunciare il numero di Kindle venduti. Qualcuno potrebbe pensare che la concorrenza di Amazon non stia però nell’hardware (e sappiamo che iPad domina in questo momento il mercato dei tablet) ma nella vendita di contenuti.

Bene, Amazon ha aperto un servizio musicale nel 2007, ed è disponibile ora in soli sei paesi. Apple, al contrario, ha portato iTunes in quasi 120 stati ed è al momento il leader della vendita musicale online. Due anni fa, Amazon ha rotto il mercato di Android introducendo uno store di app per il sistema operativo di Google. Anche in questo caso i profitti sono mancati, e lo store rimane disponibile in soli sei paesi contro i 155 di App Store.

Con un profitto di oltre due miliardi di dollari registrato da iTunes nell’ultimo trimestre, qualcuno crede ancora che sia la vendita di contenuti a potere impaurire Apple per la competizione su iPhone, iPod touch e iPad?

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