Dopo mesi di battaglie legali, ecco finalmente la pace fatta tra Apple e Qualcomm, due aziende che sono riuscite a trovare un punto d’accordo, ovviamente di stampo economico, che la casa di Cupertino dovrà versare nelle tasche della rivale di questi mesi. Una buona notizia sicuramente per il futuro degli iPhone che potranno usufruire delle tecnologie Qualcomm e non restare in questo modo troppo indietro rispetto ai modelli concorrenti. Al momento l’accordo è stato stilato per sei anni, ma c’è l’opzione per prolungarlo di altri due, ciò significa che Apple risulta essere finalmente coperta anche sotto l’aspetto della nuova connettività in 5G.
Un tempismo tra l’altro perfetto, visto come Intel, proprio nella giornata di ieri, abbia svelato come al momento questo tipo di tecnologia non potrà far parte della sua storia. Apple potrà quindi riaprire il discorso del 5G grazie a Qualcomm, sembrava un percorso difficile da tracciare, ma invece con il denaro è stato possibile ricucire i rapporti e creare aspettative migliori per i prossimi iPhone.
Visto insomma come le aziende concorrenti ormai siano proiettate verso il 5G, era impensabile che Apple fosse messa completamente in disparte. C’è però da chiarire un aspetto fondamentale e cioè che sicuramente non sarà possibile assistere ad un iPhone con connettività in 5G per questo 2019, ma bisognerà attendere comunque la nuova serie in arrivo nel 2020.
Attesa mossa dalla volontà di Apple di poter garantire ai propri utenti l’assoluta qualità di connessione e per fare ciò è necessario che ci sia una copertura della rete 5G ben salda in tutto il mondo. Per il momento gli operatori non sono del tutto proiettati verso il futuro in 5G e per questo è opportuno attendere la globalizzazione di tale novità tecnologica.