In casa Apple si sta lavorando per cercare di differenziare quanto più possibile la produzione dei propri prodotti, evitando una dipendenza eccessiva dalla Cina.
Come molti sapranno proprio sul territorio cinese c’è la maggior produzione di smartphone e di prodotti tecnologici, ma la situazione sta pian pianino cambiando con l’India che risulta essere sempre più sul pezzo.
Apple spinge per la produzione in India
A tal proposito, stando a quanto riportato da Nikkei Asia, Apple ha chiesto ai suoi fornitori di spostare la produzione degli auricolari AirPods e Beats in India a partire dal prossimo anno. Foxconn è già alle prese con la produzione dei Beats e spera di poter prendere il sopravvento anche per quanto riguarda il modello AirPods. In realtà è dal 2019 che gli AirPods vengono prodotti prevalentemente in Vietnam ed hanno rappresentato uno dei primi prodotti Apple ad essere assemblati al di fuori della Cina.
Ci fu insomma in quel periodo un primo distacco dal continente cinese, dando modo anche ad altri Paesi di poter produrre prodotti di stampo Apple. Secondo i vari dati statistici ogni anno vengono spedite 70 milioni di unità. A partire poi dal 2021 anche la maggior parte della produzione dei Beats si è spostata in Vietnam.
Perché Apple si vuole allontanare dalla Cina?
Perché Apple ha preso tale decisione? La spiegazione è piuttosto chiara, l’idea è di poter alleggerire quella dipendenza che si era creata nei confronti della Cina, visto inizialmente come unico Paese in cui si potevano produrre i vari prodotti tecnologici.
Con l’avvento però del covid e delle varie restrizioni imposte dal governo cinese, Apple ha iniziato a capire di dover introdurre altri Paesi in questo processo produttivo, scegliendo quindi l’India. Il problema è che la produzione in Cina più volte ha rischiato di fermarsi, proprio per le problematiche elencate poc’anzi. Le continue interruzioni alla catena di approvvigionamento hanno spinto Apple ad attuare tale cambiamento. Apple quindi vuole spostare parte della produzione dei suoi dispositivi, includendo anche gli auricolari, in India e qui ha trovato tra l’altro terreno fertile.
Infatti il primo ministro indiano sta spingendo verso la produzione locale di chip e device. E’ dal 2017 che Apple si ritrova in India e spera di poterci rimanere a lungo, evitando così di essere troppo dipendente dalla Cina. Effettivamente questo cambiamento è stato notato anche dai dati di Counterpoint Research, evidenziando come la quota mercato di produzione di cellulari in India sia aumentata dal 9% al 16%, mentre quella cinese sta subendo un calo, dal 74% del 2016 si è arrivati al 67% nel 2021.