Apple sta lavorando per apportare delle modifiche piuttosto interessanti all’assistente vocale Siri. Sono tanti che si affidano a Siri per velocizzare alcune funzioni, ma come sappiamo bisogna pronunciare ad inizio frase sempre le due parole “Hei Siri” per far sì che l’assistenza vocale vada a buon fine.
A quanto pare questo processo di attivazione potrebbe essere cambiato in futuro. A riportare tale notizia ci ha pensato come sempre l’affidabile Bloomberg che ha specificato l’intenzione da parte dell’azienda di Cupertino di eliminare “Hei” nell’attivazione del comando vocale. Ciò sta a significare che basterà pronunciare solo la parola “Siri” per permettere all’assistente vocale di avviare la procedura richiesta.
Le novità di Apple con Siri
Andando ancor più nello specifico è stato Mark Gurman a voler parlare di questa situazione nell’ultima newsletter Power On. Gurman ha spiegato come non sia assolutamente semplice per Apple poter cambiare il comando vocale di Siri, si tratta infatti di una vera e propria sfida tecnica che richiede una quantità elevata di addestramento dell’intelligenza artificiale e soprattutto di lavoro ingegneristico.
Non è quindi una passeggiata per Apple poter modificare “Hei Siri” con un più semplice “Siri”, a livello ingegneristico è tutto alquanto più complesso. Si tratta però di un cambiamento al quale l’azienda di Cupertino sta lavorando da un bel po’ di tempo ed ha l’obiettivo di poterlo avviare già dal prossimo anno, anche se molto dipenderà da come evolverà il progresso dei vari test. In questo momento Apple sta testando questo tipo di modifica con i suoi dipendenti e chiaramente si sta affidando ai vari test per riuscire a capire dove agire per attuare questo cambiamento. Tra l’altro c’è anche l’obiettivo di garantire che Siri possa capire la parola d’ordine anche con diversi accenti e dialetti.
Siri più vicino ad Alexa e lontana da Google
Non c’è però solo la modifica del comando vocale, l’azienda di Cupertino vuole migliorare notevolmente Siri e sta lavorando all’introduzione di quest’ultimo in applicazioni e servizi di terze parti. Una maggiore integrazione per quest’assistente vocale che potrà essere utilizzata anche in applicazione di terze parti, con un netto miglioramento nella comprensione di ciò che viene detto dai vari utenti.
Sicuramente l’elemento più interessante è il cambiamento che verrà apportato durante il processo di attivazione di Siri, una novità che l’avvicinerà di gran lunga ad Alexa di Amazon, infatti qui l’assistente vocale si attiva pronunciando semplicemente il nome Alexa. Google invece è ancora un passo indietro con il suo “Hey Google” o “Ok Google” e la novità di Apple potrebbe creare un netto vantaggio rispetto all’assistente vocale dell’azienda di Mountain View.