Apple Pay arriva oggi. Il servizio per il pagamento digitale introdotto da Apple con iPhone 6, iPhone 6 Plus e confermato la scorsa settimana anche per le nuove generazioni di iPad è disponibile negli Stati Uniti a partire da queste ore. Cupertino, nel frattempo, fa sapere cosa si aspetta per le prime ore seguenti al lancio.
A rendere note le aspettative di Apple è stato Eddy Cue, Senior Vice President per tutti i servizi on-line dell’azienda. Cue sostiene che la maggior parte degli acquisti nel primo periodo di vita di Apple Pay saranno legati ad acquisti in-app attraverso applicazioni di grandi catene e negozi:
Stiamo cercando di fare qualcosa che penso si rivelerà una rivoluzione, e questo necessita che molte persone ci supportino. C’è molto da fare e abbiamo ancora molto lavoro davanti a noi, ma dovrebbe essere una grande rivoluzione.
Apple Pay permette di effettuare pagamenti nel mondo reale e digitale utilizzando Touch ID. Dopo avere abbinato la propria carta di credito alla propria impronta digitale, Apple Pay consente di utilizzare iPhone come carta di credito nei negozi fisici, e per effettuare acquisti immediati utilizzando applicazioni supportate per ordini on-line.
Mentre iPhone 5s, iPhone 6 e iPhone 6 Plus permetteranno di effettuare acquisti nei negozi fisici, iPad Air 2 e la terza generazione di iPad mini potranno eseguire acquisti solo sulla rete.
Apple, in questo momento, sta cercando il supporto non solo degli acquirenti (che devono dimostrarsi disposti ad effettuare acquisti usando i propri telefoni e, a partire dal prossimo anno, Apple Watch), ma soprattutto di negozi e grandi catene.
Solo con l’appoggio di migliaia di negozi sarà infatti possibile rendere Apple Pay uno standard di fatto, e lanciare definitivametne l’epoca dei pagamenti NFC.
Ancora nessun dettaglio per quanto riguarda un lancio internazionale (e, soprattutto, italiano). Qui aspettiamo ancora iTunes Radio.
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