Apple ottiene i brevetti per autofocus e riconoscimento facciale

L’ufficio brevetti statunitense ha di recente confermato ad Apple un brevetto riguardante il riconoscimento di un oggetto tramite la fotocamera per la regolazione automatica di fuoco e luminosità. Il brevetto, intitolato Dynamic exposure meeting based on face detection descrive un metodo che permette di cambiare le impostazioni della telecamera selezionando quello che si desidera fotografare tramite una anteprima dello scatto.

Un altro brevetto, accompagnato dal primo, si riferisce invece alla feature introdotta con iOS 5 che permette il riconoscimento automatico dei visi in uno scatto fotografico per il fuoco automatico. I brevetti, depositati nell’aprile del 2010, sono stati confermati solo negli ultimi giorni, e pubblicati ufficialmente oggi.

Apple sostiene nei documenti che il sistema di riconoscimento facciale permette di scattare una fotografia tenendo conto della presenza umana nell’immagine anche in particolari condizioni di illuminazione, come con una intensa fonte luminosa posizionata alle spalle del soggetto.

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5 commenti su “Apple ottiene i brevetti per autofocus e riconoscimento facciale”

  1. ma la regolazione del fuoco ed esposizione in base al riconoscimento dei volti è già presente da anni nelle fotocamere, cos’ha di speciale il metodo della Apple per essere riuscita a brevettarlo? Forse il fatto che si tratta di uno smartphone invece di una fotocamera? Mi sembrerebbe un po’ poco…
    Come brevetto, così come l’avete esposto voi, mi sembra “il brevetto dell’acqua calda”. E per questo non mi piace. Poi non so cosa dice nei dettagli il brevetto, però…

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