Buone notizie sul fronte delle “patent wars” per l’azienda di Cupertino. Nell’ultimo scontro tra Apple e Nokia, infatti, un giudice della ITC (International Trade Commission) ha stabilito che Apple non ha infranto i cinque brevetti appartenenti e contestati dal colosso finlandese della telefonia mobile.
Secondo quanto riportato da Reuters, il giudice James Gildea ha sottolineato che “nella sua determinazione iniziale Apple non ha violato i brevetti Nokia”. La battaglia legale, finalizzata a spillare un po’ di soldi (scusate la brutalità, ma si fa quasi solo per interessi economici) all’azienda amministrata da Steve Jobs, era iniziata circa due anni fa (dicembre 2009), quando Nokia accusò Apple di aver infranto brevetti di sua proprietà legati al settore della user interface, fotocamera, antenna e gestione dei consumi attraverso iPhone, iPod e Mac.
Per i presunti danni provocati, Nokia aveva chiesto una ricompensa di quasi un miliardo e mezzo di dollari, con tanto di divieto di importazione di prodotti Apple negli Stati Uniti. Le indagini vere e proprie sono iniziate lo scorso inverno, dopo che Apple aveva risposto senza mezzi termini a Nokia contestando a sua volta l’infrazione di ben 13 brevetti di sua proprietà. Le accuse, tuttavia, non furono considerate valide poiché non erano sostenute da prove evidenti.
Come sapete, Nokia ha perso una importante fetta di mercato negli ultimi anni soprattutto per quanto riguarda il settore degli smartphone, dove ormai dominano iPhone e tutti i dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android di Google. Recentemente, è stata annunciata la partnership con Microsoft (che di certo non naviga in acque migliori con il suo Windows Mobile 7) per cercare di risollevare le vendite di smartphone Nokia con il sistema operativo mobile di Redmond.
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Alexmac 28/03/2011 il 01:35
Nokia+Microsoft=successo assicurato, a discapito degli utenti, come sempre.