Apple Music | Disponibilità | Prezzo in Italia

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Apple Music è il nuovo servizio musicale di Apple che farà concorrenza a Spotify. Annunciato ufficialmente durante l’apertura della WWDC lo scorso lunedì, Apple Music arriverà insieme ad iOS 8.4 e un aggiornamento di iTunes entro la fine del mese. Apple ha anche annunciato che il prossimo autunno sarà disponibile una versione Android dell’applicazione, ma quanto costa Apple Music, e come funziona?

Apple Music | Prezzo in Italia

Partiamo rispondendo alla domanda più ovvia. Ovvero: quanto costa Apple Music? Il nuovo servizio di streaming musicale Apple permetterà di iscriversi ad un periodo di prova di tre mesi completamente gratuito. Al termine di questo periodo sarà possibile rinnovare il servizio pagando 10€ al mese.

Se siete in una famiglia e volete risparmiare qualche soldo, è possibile attivare Condivisione in Famiglia sui vostro iDevice e condividere con 6 diversi account un solo abbonamento a 15€ al mese.

Ovviamente non è necessario essere realmente una famiglia per sfruttare l’abbonamento a 15€ al mese. Se potete trovare 5 amici disposti a dividersi con voi l’abbonamento, potrete aggiungere i loro Apple ID a Condivisione in Famiglia e pagare 2.5€ al mese il servizio.

Ogni quanto si paga? Una volta al mese.

Apple Music | Data Italia

Quando arriva Apple Music in Italia? Secono quanto promesso da Apple, le funzionalità di Apple Music (Musica, Connect e la radio Beats 1) dovrebbero essere disponibili a partire dal prossimo 30 giugno. Sarà possibile ascoltare Apple Music dal proprio iPhone, iPad o iPod touch aggiornato ad iOS 8.4, oppure su iTunes (sia su Mac che su Windows), tramite un aggiornamento del software di Cupertino.

Per cercare di ottenere il maggior numero di utenti possibile, Apple ha anche annunciato che lancerà il prossimo autunno una applicazione Apple Music per Android.

6 commenti su “Apple Music | Disponibilità | Prezzo in Italia”

    • Sì, e in effetti è ancora così. Ma non bisogna certo essere membri della stessa famiglia biologica per avere una carta di credito in comune. ;)

    • Si vero che esistono le ricaricabili ma dare il numero non è il massimo della vita :D

    • Non devi condividere il numero perché funziona automaticamente, il problema è recuperare ogni mese € 2,50 da ognuno visto che se sei l’organizzatore intanto paghi per tutti e poi chissà!

    • Ah ok grazie pensavo che prima uno dovesse inserire la carta di credito nell’account e poi se trovava la corrispondenza si potevano unire gli account.

    • Proprio per questo motivo uno può aggiungere un amico ad “In famiglia” proprio se è amico amico. Altrimenti chi te lo fa fare a dare ad un estraneo la possibilità di attingere alla tua carta di credito (prepagata o meno che sia).

      In questo Apple ha vinto su Spotify: in modo strutturato garantisce alle major che la musica rimanga effettivamente “in famiglia” nel 95% de casi. Per questo ha strappato prezzi più vantaggiosi. Con Spotify (piano Famiglia) non esistono tutte queste garanzie. ;)

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