Gli avvocati di Apple tornano alla carica per questioni legate all’abuso del trademark sul logo dell’azienda di Cupertino. Dopo GreeNYC, il progetto ecologico voluto dalla municipalità newyorchese, è toccato alla Victoria School of Business and Technology (VSBT) fare le spese della proverbiale stolidità irreprensibilità dei legali di Cupertino in materia di trademark infringement. Secondo gli avvocati di Apple il logo della VSBT, che come potete vedere nell’immagine ad inizio post, raffigura una mela con tanto di fogliolina, è troppo simile a quello dell’azienda e potrebbe generare confusione suggerendo che Apple abbia avallato ufficialmente le attività della scuola.
Il Vice Presidente di VSBT, Cristopher Boag, si è detto scioccato e sostiene che Apple voglia giocare duro facendo leva sulla certezza di averla vinta contro un pesce piccolo ancora prima di finire in tribunale. In effetti nella lettera indirizzata alla scuola si legge che Apple desisterà dal procedere con un’azione legale qualora VSBT acconsentisse ad eliminare la mela dal proprio logo. Il Presidente della scuola, Dieter Gerhard, è particolarmente sorpreso soprattutto perché la VSBT è da tempo fedele cliente Apple. Quello della mela di Cupertino è un marchio, ha dichiarato Gerhard al quotidiano online Victoria News, che rappresenta lo standard del settore educational.
Prima di dare contro all’ennesima prepotente azione del Golia di Cupertino contro il povero Davide indifeso è bene considerare alcuni aspetti ulteriori della vicenda. La VSBT è una scuola di WebDesign ed opera dunque in un settore strettamente correlato a quello in cui opera Apple. La presenza di una mela siffatta nel logo potrebbe davvero suggerire un qualche tipo di supporto ufficiale da parte dell’azienda di Cupertino alle attività didattiche della VSBT.
Una foto pubblicata da AppleInsider (a sinistra) suggerisce inoltre un uso pubblico del logo VSBT da parte della scuola piuttosto spregiudicato, in associazione con i loghi di altri importanti brand del settore informatico, ad ulteriore giustificazione delle richieste di Apple. La difesa del trademark spesso può tradursi in iniziative legali che possono ledere l’immagine dell’azienda più di quanto potrebbe lederla l’abuso del logo da parte di terzi, come nel già citato caso di Apple contro Green NYC. In altri casi un’azienda come Apple che fonda parte del proprio valore anche sull’esclusività delle partnership con attività esterne certificate, deve tutelare il proprio marchio da utilizzi impropri che potrebbero indebolirlo.
Voi che ne pensate? La denuncia di Apple è un’esagerazione o il logo di VSBT è palesemente ispirato ad una mela più famosa?
Rispetto a quello di New York di un po’ di tempo fa credo che stavolta ci siano gli estremi per Apple (veramente brutto questo logo, se eliminassero la mela si farebbero un favore)
^ vedi sopra ^
ma adesso chiunque disegna una mela in un logo si becca la denuncia da apple?? ma siamo seri!
Alla apple stanno perdendo di vista le cose importanti se si attaccano a queste stupidaggini.
@kharim e theLaw
Se non ricordo male c’è una legge statunitense che praticamente obbliga a queste denunce pena la perdita dei diritti sul logo. In altre parole non appena esce qualcosa di simile al tuo se non fai niente adesso non potrai fare niente in futuro (magari per un logo ancora più simile). Se solo ricordassi dove l’avevo letto…
comunque questa volta, come ho scritto sopra, le sagome sono mooolto simili diversamente a casi precedenti.
deimos dice:
quoto appieno, nonostante mi sembri un’esagerazione, ma da quello che hai detto qui sopra, il tutto sembra venire spiegato.