Grandi spese per Apple nel 2016, che ha scelto di investire qualcosa come 15 miliardi di dollari per nuovi macchinari e nuovi edifici (data center, magazzini e Apple Store). Una spesa che negli ultimi 5 anni è esplosa, considerato che Apple spendeva "solo" 2 miliardi di dollari per questo genere di investimenti fino al 2010.
Apple prevede per il 2016 un investimento di 15 miliardi di dollari nei settori chiave di produzione nuovi dispositivi, infrastruttura per la vendita, nuovi edifici e produzione di nuovi dispositivi.
Si tratta di un incremento non indifferente rispetto agli 11.5 miliardi spesi nel 2015, ma si tratta di una spesa che dovrebbe portare guadagni per l’azienda sul lungo termine.
Questi investimenti serviranno ad Apple per produrre direttamente dispositivi e accessori, costruire nuovi data center e strutture e soprattutto nuovi Apple Retail Store.
L’aumento dell’investimento (dell’ordine dei 4 miliardi di dollari) è di circa il 30% rispetto la spesa dello scorso anno. E questo sorprende, perché Apple ha sempre cercato di mantere questo genere di investimenti al minimo.
Lo scorso ottobre, Apple aveva dichiarato che avrebbe probabilmente speso 12.4 miliardi di dollari in investimenti per l’anno in corso, correggendo poco dopo il tiro e facendo sapere di avere speso un miliardo in meno di quanto previsto a causa di una spesa più efficiente.
Solo cinque anni fa, Apple aveva speso 2 miliardi di dollari per investimenti di questo tipo. Questo dà forse una idea di quanto sia cresciuta l’azienda di Cupertino dal 2010 ad oggi.
Nel 2013 l’allora CFO di Apple Peter Oppenheimer aveva fatto sapere che con questo genere di investimenti, Apple stava:
comprando macchinari di cui saremo i proprietari ma che installeremo nelle fabbriche dei nostri partner. La nostra motivazione principale è legata alle scorte, ma otteniamo anche altri benefici.
Lo scorso anno l’analista Horace Dediu di Asymco aveva fatto notare come le spese di Apple servissero all’azienda per adattare il mercato alla enorme quantità di dispositivi iOs che l’azienda produce ogni anno. Senza gli investimenti di Apple nella catena di produzione, difficilmente i produttori asiatici sarebbero in grado di soddisfare la richiesta di dispositivi imposta da Cupertino.
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