Apple investe nel supporto telefonico, troppa popolarità?

Il sito CultOfMac sostiene di aver visionato un documento di Apple relativo all’assunzione di 450 persone destinate al supporto telefonico, ma sparse per almeno sei città americane (tra cui Orlando in Florida, Charlotte in North Carolina, Cincinnati nell’Ohio e Orem nello Utah).

Le assunzioni inizieranno a Luglio e ogni mese verranno assunte circa 150 persone, fino a Settembre. Sembra, quindi, che Apple abbia intenzione di intensificare (ulteriormente) il supporto telefonico per i propri prodotti, proponendo tra l’altro un HelpDesk nuovo, evitando di creare una sede unica dove far lavorare i propri centralinisti, preferendo optare invece per una sorta di telelavoro: in pratica, ogni centralinista assunto lavorerà da casa propria, con tutti i benefici del caso.

“As a company who’s motto is ‘think different,’ our ‘work different’ philosophy offers you the opportunity to work independently in your home office, You will receive all the wonderful benefits of working for an amazing company without ever leaving your home.”

Proprio come recita l’offerta di lavoro sopra menzionata, a questi nuovi 450 dipendenti viene chiesto di lavorare a casa propria, purché siano dotati di uno spazio tranquillo e silenzioso in cui poter lavorare, una linea telefonica dedicata e una connessione ad internet (entrambe sovvenzionate da Apple), oltre ad una buona conoscenza dei prodotti Apple (sia hardware che software).

Maggie Klenke (che lavora nella The Call Center School) ha dichiarato che molte aziende, oggi, si stanno muovendo nella direzione intrapresa da Apple e che, ormai, quasi il 15% dei call center attivi sono in realtà “virtuali”, cioé privi di una sede fisica:

“Tech support is particularly good for this application because it’s so hard to find an army of people with those kinds of skills all clustered in one community.”

Apple, quindi, gioverebbe di personale molto più preparato e professionale rispetto al passato perché l’azienda potrà scegliere i centralinisti migliori in ogni città, senza doverli assumere tutti in una singola comunità.

L’offerta di lavoro, “Apple At Home Experts”, è apparsa sul sito web di Apple e anche su vari portali dedicati come Monster.com, Yahoo HotJobs e MySpace Jobs; di cui sono rimaste, però, solo alcune tracce nella cache di Google.

Rimane da capire se tutti questi sforzi per migliorare il supporto telefonico siano dovuti alla crescente popolarità dei prodotti di Apple (come sostiene la stessa Klenke) o se, magari, si tratta di una mossa preventiva in vista del lancio di qualche nuovo prodotto da parte di Cupertino. Ai posteri l’ardua sentenza.

[Via|CultOfMac]