Apple elenca le principali applicazioni affette da XcodeGhost

Si continua a parlare del malware XcodeGhost: Apple è ancora al lavoro per risolvere il problema sorto nei giorni scorsi e fornire una mano a utenti e sviluppatori. Oltre alle FAQ aggiornate per entrambi, il colosso statunitense ha pubblicato una lista che elenca le 25 applicazioni più colpite: si tratta di app già rimosse da App Store o, in certi casi, semplicemente aggiornate.

L’azienda ovviamente consiglia di aggiornare subito l’applicazione nel caso sia installata una delle 25 sottoelencate:

• WeChat
• DiDi Taxi
• 58 Classified – Job, Used Cars, Rent
• Gaode Map – Driving and Public Transportation
• Railroad 12306
• Flush
• China Unicom Customer Service (Official Version)*
• CarrotFantasy 2: Daily Battle*
• Miraculous Warmth
• Call Me MT 2 – Multi-server version
• Angry Bird 2 – Yifeng Li’s Favorite*
• Baidu Music – A Music Player that has Downloads, Ringtones, Music Videos, Radio, and Karaoke
• DuoDuo Ringtone
• NetEase Music – An Essential for Radio and Song Download
• Foreign Harbor – The Hottest Platform for Oversea Shopping*
• Battle of Freedom (The MOBA mobile game)
• One Piece – Embark (Officially Authorized)*
• Let’s Cook – Receipes [sic]
• Heroes of Order & Chaos – Multiplayer Online Game*
• Dark Dawn – Under the Icing City (the first mobile game sponsored by Fan BingBing)*
• I Like Being With You*
• Himalaya FM (Audio Book Community)
• CarrotFantasy*
• Flush HD
• Encounter – Local Chatting Tool

* indica le applicazioni attualmente non disponibili.

Per chi non fosse aggiornato sulla vicenda, spieghiamo brevemente che il caso XcodeGhost è scoppiato qualche giorno fa. Il malware ha avuto accesso tramite alcune applicazioni di origine cinese, fatte salve pochissime eccezioni. Il tutto perché Xcode non viene attualmente ospitato su server cinesi, cosa che nel paese asiatico comporta download molto lenti per gli sviluppatori locali. Alcuni di questi hanno allora deciso di aggirare il problema scaricando Xcode da server cinesi, che ospitavano tuttavia copie contraffatte del programma progettate appunto per introdurre il malware in questione. Apple si è subito mossa per arginare la diffusione del virus eliminando tutti i casi noti e ha deciso di ospitare l’originale Xcode questa volta su server locali.

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