Reuters segnala infatti un’altra iniziativa intrapresa da Apple e Foxconn dopo le recenti ispezioni degli stabilimenti affidate alla Fair Labor Association: stando a quanto dichiarato dal CEO di Foxconn, Terry Gou, l’azienda cinese e Apple si spartiranno i costi necessari al miglioramento delle condizioni di lavoro
dei dipendenti cinesi.
“Abbiamo scoperto che il miglioramento delle condizioni in fabbrica non è un costo. E’ un vantaggio sulla concorrenza”, ha detto Gou ai reporter durante la conferenza stampa che si è tenuta al termine della cerimonia inaugurale della nuova sede Foxconn di Shanghai. “Crediamo che Apple intenda questo impegno come una forza concorrenziale, proprio come noi. Per questo spartiremo i costi iniziali delle operazioni”.
Non è dato sapere quali siano i costi in questione né se la spartizione della spesa sarà equa oppure in percentuali differenti per Apple e il produttore cinese.
La nuova rotta che Foxconn ha deciso di percorrere sotto le pressioni di Apple e degli organismi di controllo occidentali inverte, a quanto è dato di capire, una tendenza evidente degli ultimi anni, vale a dire la competitività raggiunta attraverso il contenimento dei costi del personale, che passa anche attraverso piani di delocalizzazione degli stabilimenti in aree meno sviluppate in cui i salari sono più bassi.
Una delle prime iniziative che Foxconn ha intrapreso per migliorare le condizioni di lavoro a Shenzhen e nelle altre fabbriche della catena si è concretizzata in un recente aumento dei salari (dal 16% al 25% di aumento a seconda dell’impiego).
Se state pensando di regalarvi oppure di regalare un iPhone 16 anche in vista del…
Novità da quest’oggi per quanto riguarda il mondo Apple Watch, infatti l’azienda di Cupertino ha…
Spuntano nuovi indizi che non lasciano poi tanti più dubbi sull’arrivo imminente sul mercato dell’iPhone…
Buona notizia per coloro che hanno intenzione di provare la nuova generazione di Apple AirPods…
Apple lavora in maniera costante agli aggiornamenti del suo sistema operativo, una dedizione tale che…
Sono tanti gli utenti che continuano ad acquistare modelli di iPhone non di ultimissima generazione,…