Apple ha annunciato la volontà di devolvere più di 50 milioni di dollari a favore di diverse organizzazioni non-profit, come parte di un programma pluriennale rivolto all’aumento della presenza di donne, minoranze e veterani all’interno dell’industria dell’hi-tech. Lo apprendiamo da un’intervista di Fortune a Denise Young Smith, head delle risorse umane di Cupertino. Tra le organizzazioni supportate da Apple troviamo il Thurgood Marshall College Fund e il National Center for Women and Information Technology, il cui CEO, Lucy Sanders, sottolinea l’importanza di questa iniziativa, che pur avendo precedenti mostra ambizioni molto più ampie che in passato.
Inoltre, la Young Smith ha parlato del dialogo tra Apple e alcuni leader dell’esercito per trovare posti di lavoro nel settore della tecnologia ai veterani di guerra, tramite corsi specializzati ed iniziative di questo genere. Non si sa, ad ogni modo, quanto denaro oltre a quei 50 milioni di dollari Apple ha in mente di destinare a questo fine.
Certo, Apple sta investendo denaro e fatica anche in persone che generalmente non cercherebbero lavori nel settore dell’hi-tech, ma la speranza è che l’intero settore vada a beneficiare della cosa. E questo, afferma Young Smith, è il motivo per cui il denaro andrà ad associazioni non-profit non direttamente associate ad Apple.
Stiamo cercando di fare in modo che ci si concentri e si sviluppi un effetto domino in tutti questi programmi, e non solo in Apple.
Apple, sotto la leadership di Tim Cook, si è focalizzata molto sull’aumento delle diversità all’interno del posto di lavoro. Lo scorso settembre, inoltre, la casa di Cupertino annunciava due borse di studio da 10.000$ per studenti universitari appartenenti a minoranze, che avrebbero permesso loro di pensare a un percorso lavorativo nell’industria della tecnologia.
A questo link è possibile leggere l’articolo completo di Fortune con le parole di Denise Young Smith.
via | Apple Insider