Apple chiede 16 milioni di rimborsi legali a Samsung

A seguito della seconda vittoria legale contro Samsung ottenuta da Apple nelle scorse settimane (quando è stata decisa la cifra esatta che la compagnia coreana dovrà pagare per avere infranto i brevetti di Apple), Cupertino è pronta a chiedere il risarcimento delle spese legali a Samsung, e la cifra si aggira sui 16 milioni di dollari.

Apple sostiene che la causa contro Samsung sia stata un “caso eccezionale” e che esistono evidenti prove che “Samsung ha deliberatamente copiato ogni aspetto del rivoluzionario iPhone di Apple”.

Apple sostiene di avere speso oltre 60 milioni di dollari per ricevere il supporto legali dello studio Morrison & Foerster. Ad ogni modo Cupertino chiede a Samsung che vengano rimborsati “solo” 16 milioni di dollari, considerata l’ingente somma che la compagnia coreana si trova già a dover pagare.

Un rumor all’inizio del 2013 aveva sostenuto che Apple avesse già speso la bellezza di 100 milioni di dollari in avvocati per le sue cause contro HTC. Con Apple ha in cassa circa 150 miliardi di dollari pronti per essere investiti a piacimento (come per l’acquisto di altre compagnie), sembra improbabile che il costo degli avvocati tenga Cupertino e i suoi principali concorrenti lontani dalle aule di tribunale anche se il prezzo da pagare non è affatto basso.

La causa legale Apple VS Samsung, presieduta dal giudice Lucy Koh, aveva scaldato la rete nell’estate del 2012, quando la copmagnia coreana era stata trascinata in tribunale da Cupertino. compagnia di avere violato brevetti e copiato design dei prodotti di Apple, Samsung aveva ricevuto una prima multa da un miliardo di dollari. Koh aveva però ritenuto eccessivo il prezzo, e fissato nuove udienze per decidere con precisione quanto Samsung dovesse pagare ad Apple. In una serie di sedute tenutesi lo scorso mese – durante le quali ha preso la parola anche Phil Schiller – il processo ha portato alla conclusione che Samsung dovrà pagare Apple 290 milioni di dollari.

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