Secondo quanto riportato da Engadget, che cita a sua volta il report di un giornale cinese, Apple avrebbe deciso di corrispondere ai lavoratori di Foxconn un bonus calcolato in percentuale sui profitti dei dispositivi da loro prodotti. Tale misura servirebbe a contenere il malcontento diffuso fra i dipendenti del gigante dell’elettronica cinese, il cui stabilimento di Shenzen è nuovamente balzato agli onori della cronaca nei giorni scorsi per l’ondata di suicidi che ha scosso la comunità dei dipendenti (più di 300.000) e ha scatenato una ridda di report allarmati da parte della stampa internazionale.
La fonte originale della notizia, il sito di news cinese Zol.com (controllato da CBS interactive), è una testata attendibile, ma è bene prendere la notizia con le cautele del caso. La difficoltà di traduzione giocano inevitabilmente un ruolo importante, soprattutto quando si ha a che fare con indiscrezioni non confermate di questo genere.
Sul possibile accordo ci sono comunque maggiori dettagli. Apple provvederà a corrispondere ai dipendenti di Foxconn circa l’1 o il 2% dei profitti del prodotto da loro assemblato e i primi a beneficiare del bonus potrebbero essere i dipendenti della linea di produzione dell’iPad. Sarebbero state le indagini indipendenti condotte nei giorni scorsi da Apple a convincere l’azienda che la ragione del malcontento sta tutta nel basso livello della paga (che mediamente, al netto degli straordinari, ammonta a circa 130$ al mese).
Secondo report precedenti, allo stato attuale il costo della fase di produzione affidata a Foxconn (che solitamente si occupa del montaggio definitivo o semi-definitivo dei dispositivi Apple) ammonta al 2,3% del prezzo finale di iPad.
Engadget ha chiesto un commento ad Apple sulla questione, ma al momento non è stata concessa alcuna risposta ufficiale.
rogerdodger 01/06/2010 il 00:48
Se lo fa veramente sono arcisicuro che arriverà qualche troll a dire che è scorretta perchè fa concorrenza sleale nei confronti della foxconn.
Caustic86 01/06/2010 il 01:44
Io credo che quelle persone abbiano bisogno di una vita, di una dignità, e di un governo civile.
Cmq, non conosco il valore in Cina di 130 dollari, ma sembrerebbe davvero uno stipendio da fame. E probabilmente lavorano 12 ore al giorno
rogerdodger 01/06/2010 il 02:32
Caustic86
calcola che in Cina il mc donalds è comunque considerato un posto abbastanza caro.
Negli ultimi 6 mesi il renminbi ha guadagnato quasi il 20% nei confronti dell’euro ma ovviamente questo non cambia una virgola per i cinesi che si vedono quasi sempre sottopagati. Impressiona molto come la Cina cresca economicamente in maniera impressionante ma a questa crescita non segue quella delle condizioni di vita o degli stipendi dei lavoratori che di quel paese sono la forza motore.
rogerdodger 01/06/2010 il 02:33
seguA