iWatch è in dirittura d’arrivo. Sembra scontato che entro la fine dell’anno vedremo lo smartwatch di Apple. E a confermare la cosa c’è anche una nuova assunzione da parte di Cupertino. Lui si chiama Alex Hsieh, ed era a capo di un gruppo di ingegneri dell’azienda specializzata in sensori per atleti Atlas Wearables.
Stando alla pagina di LinkedIn di Hsieh, il suo datore di lavoro sarebbe recentemente cambiato in Apple. Scoperto da Network World, il profilo di LinkedIn dell’ingegnere riporta il suo nuovo lavoro a Cupertino per un progetto non specificato.
Fondata lo scorso anno tramite Indiegogo, l’azienda Atlas Wearables ha raccolto quasi 630 000 dollari con una campagna pubblica di raccolta fondi. L’azienda si propone di creare i tracker per le attività motorie più accurati e sensibili sul mercato. A rendere i prodotti di Atlas imbattibili, secondo il CEO dell’azienda, è il codice in grado di interpretare i dati raccolti dai sensori. Codice che Hsieh ha aiutato a scrivere.
Il software dei tracker di Atlas permette di riconoscere che tipo di esercizio sta eseguendo una persona, quante calorie sta bruciando, quante ripetizioni dell’esercizio sta eseguendo e la postura. Secondo il CEO di Atlas, il fitness tracker dell’azienda è il primo dispositivo in grado di tracciare qualsiasi genere di movimento, riconoscendolo correttamente.
Il video di presentazione del fitness tracker di Atlas è visibile in questo video, e durante la presentazione del team di Atlas è anche possibile vedere un (non proprio felicissimo) Alex Hsieh.
Le conoscenze dell’ingegnere potrebbero venire utili ad Apple. Secondo le indiscrezioni degli ultimi mesi, l’orologio di Apple monterà infatti una pletora di sensori che permetteranno al dispositivo di raccogliere una grande quantità di dati sul movimento dell’utente. Questi dati, elaborati tramite gli algoritmi di Hsieh, potrebbero essere correttamente riconosciuti e salvati in HealthKit.
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