Jessica Lessin, ex reporter del Wall Street Journal, ha dato per prima la notizia dell’acquisizione da parte di Apple di Embark, una piccola compagnia della Silicon Valley specializzata nello sviluppo di app per i sistemi di navigazione di massa.
L’acquisizione conclude la tripletta messa a segno da Apple in questi mesi, che con gli ultimi acquisti sembra sempre più interessata ad ottimizzare il suo servizio di navigazione. Dopo avere messo le mani su HopStop, che permetterà alle mappe di Apple di integrare informazioni riguardo i trasporti pubblici, e Locationary, che permetterà di aggiungere ancora più punti di interesse sulle carte, Cupertino porta a termine anche la terza acquisizione.
Scrive Lessin:
Non sappiamo quanto Apple abbia pagato per il team, composto da diverse persone, che ha acquisito molto recentemente. Ma abbiamo sentito dire da fonti affidabili che con l’acquisizione Apple intende integrare i servizi di Embark direttamente nelle sue mappe.
Fondata nel 2011, Embark ha sviluppato software per iOS e Android contenenti informazioni di transito per alcune città americane, come New York, San Francisco e Chicago. Le app per iOS sono ancora disonibili per il download, mentre non si può dire lo stesso per le versioni Android.
Apple, che ha confermato l’acquisizione, si è rifiutata di fare qualsiasi commento oltre al classico: “Di tanto in tanto compriamo piccole compagnie”.
Apple deve fare concorrenza a Google, che con la sua app per iPhone e iPad è in grado non solo di fornire un ottimo servizio di geolocalizzazione, ma anche un navigatore per auto e pedoni, oltre ad un completissimo schema dei mezzi di trasporto pubblico locali. Il timore è che HopStop e Embark, specializzate solo su alcune città, non siano in grado di portare, almeno in tempi brevi, la stessa ricchezza di informazioni anche sulle mappe di Cupertino.
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