Secondo un report pubblicato nella giornata di venerdì, Apple starebbe per completare l'acquisto di FaceShift, società svizzera che lavora nel campo delle animazioni facciali motion-capture in tempo reale attraverso la tecnologia proprietaria markerless.
Nelle ultime ore, si è diffusa una voce secondo la quale Apple sarebbe vicina all’acquisizione di FaceShift. Si tratta di una società svizzera che lavora nel campo delle animazioni facciali in tempo reale, realizzate in motion capture tramite l’utilizzo di un’interessante tecnologia proprietaria markerless.
A differenza della tradizionale motion capture, quella sviluppata da FaceShift non utilizza marcatori applicati sul viso come punti di riferimento per monitorare le espressioni facciali, ma sfrutta software e sensori 3D specifici. Tra le soluzioni offerte dalla società figura anche Faceshift Studio, un software che includeva plugin di animazione per Maya e Unity.
L’operazione di acquisizione non è al momento confermata ufficialmente da entrambe le parti, che preferiscono trincerarsi nel più classico dei “no comment”: evidentemente, ci sono alcuni dettagli ancora da sistemare prima di dare l’annuncio, ma la cosa sembra praticamente fatta. Del resto, un registro svizzero conferma che Faceshift è stata recentemente acquistata da una società esterna, con i tre amministratori aziendali sostituiti da Martin Frey, avvocato di Backer & McKenzie. Apple si è servita più volte in passato di questo studio legale per condurre le proprie operazioni.
A ciò deve aggiungersi il fatto che impiegati chiave come Doug Griffin, veterano nell’industria della computer grafica, e Steve Macdonald sembra non lavorino più per la società svizzera, come emerge dai rispettivi profili LinkedIn.
Non sarebbe la prima volta del resto che Apple mostrasse interesse verso questo ramo tecnologico: nel 2010, Cupertino ha acquisito Polar Rose, società svedese che ha sviluppato un software capace di riconoscere gli utenti basandosi sulle caratteristiche del viso. Nel 2013, invece, è arrivata l’acquisizione di Israeli PrimeSense, compagnia conosciuta per aver collaborato con Microsoft per la realizzazione del sensore Kinect per console Xbox. Un interesse dunque sempre crescente in questo settore che potrebbe adesso concretizzarsi in un ulteriore tassello. Ne sapremo certamente di più nei prossimi giorni.