Altroconsumo ancora contro le rimodulazioni TIM e Wind: ecco perché

Vanno analizzate interessanti novità in questo periodo per quanto riguarda le rimodulazioni TIM e Wind, considerando quanto è stato ufficializzato direttamente da Altroconsumo a proposito delle comunicazioni diffuse dalle due compagnie telefoniche alle rispettive utenze.

Vediamo dunque i singoli casi, partendo proprio dalle obiezioni poste rispetto a quanto è emerso coi messaggi relativi alle rimodulazioni TIM, almeno stando alla nota ufficiale di Altroconsumo:

“Da  un lato,  TIM sta comunicando  artatamente  un  aumento  tariffario  mascherato  da una  diminuzione  di  prezzo  e,  dall’altro,  non  ottemperando  alla disposizione cautelare dell’AGCM di sospensione dell’incremento tariffario concordato dell’8,6%”.

Qui di seguito, invece, potremo esaminare al meglio le rimodulazioni Wind, con alcune questioni controverse che dovranno essere analizzate attentamente a stretto giro anche dalla compagnia telefonica:

“L’omissione  nella  comunicazione  del  diritto  di recesso  esercitabile  dal  consumatore,  tutelata  dal  Codice  del consumo  e  dal  Codice  delle  comunicazioni  elettroniche. Si comunica solo la variazione del costo nominale precedentemente comunicata passerà dal +8,6% al +8,3%, con conseguente diminuzione della spesa annuale”.

Importante evidenziare che ora starà alle autorità prendere in esame quanto è stato contestato da Altroconsumo per quanto concerne le rimodulazioni TIM e Wind. Solo a quel punto sapremo se ci saranno degli effetti rispetto a quanto è trapelato a maggio nel nostro Paese.

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