Una vera e propria rivelazione quella che Tim Cook qualche sera fa sembra aver avuto al Rijksmuseum di Amsterdam, che per qualche minuto ci aiuterà a distogliere l’attenzione su progetti del futuro come l’iPhone 7 se non addirittura l’iPhone 8. Vedere per credere quanto affermato dal CEO di Apple sul palco dell’Evento Start-up Fest, in Olanda, facendo presente a tutti che in realtà il primo iPhone è apparso sulla scena nel 1670 circa.
Qui di seguito uno stralcio delle dichiarazioni di Tim Cook, che sicuramente hanno fatto sorridere il pubblico, ma che allo stesso tempo hanno senza ombra di dubbio aumentato la curiosità verso un dipinto che fino a pochi giorni fa probabilmente nessuno conosceva:
“Credevo di sapere dove fosse stato inventato iPhone, ma ieri sera mi hanno portato a guardare dei quadri di Rembrandt e una di quelle tele mi ha scioccato. C’era un iPhone in uno dei dipinti! Si vede poco ma vi giuro che c’è. Ho sempre pensato di sapere dove fosse stato inventato iPhone, ma ora non ne sono più tanto sicuro”.
A prima vista, la sagoma dell’oggetto che appare nel ritratto sembra essere proprio uno smartphone di ultima generazione, considerando sia le sue dimensioni, sia il design, ma purtroppo per Tim Cook qualche ora dopo sono trapelati alcuni dettagli che hanno smontato la tesi chiaramente giocosa. Il ritratto in questione, infatti, in realtà è opera di Pieter de Hooch e si chiama “Donna che riceve una lettera da un uomo risalente al 1668–70″. L’oggetto che si trova tra le mani del personaggio in primo piano non è ovviamente uno smartphone, bensì una lettera come indica il titolo dell’opera. Impressionante, vero?