Interrompiamo il regolare flusso di notizie per dedicare un pensiero a tutte le vittime provocate dal catastrofico tsunami che si è abbattuto, venerdì 11, sulle coste delle nazioni che si affacciano sull’Oceano Pacifico. Il Giappone è stato sicuramente il Paese che ha subito particolarmente le conseguenze del più forte terremoto mai registrato in quella zona (8,9 gradi della scala Richter).
Per un abruzzese come me, che ha vissuto da molto vicino il dramma de L’Aquila, il pensiero va a tutte le decine di migliaia di dispersi e alle numerose vittime del cataclisma. Anche se ho letto, a malincuore, numerosi commenti del tipo “Il Giappone è un paese ricco e non ha bisogno d’aiuto”, vi invito a dare un aiuto più morale che materiale a tutte le popolazioni colpite.
Esistono sicuramente diversi modi per farlo, ma in questo post vi illustriamo (per rimanere in tema) quello messo a disposizione da Apple tramite iTunes. Attraverso il vostro account su iTunes Store potete donare da 5 a 200 dollari (nel momento in cui scrivo l’iniziativa sembra non essere ancora disponibile in Italia) che saranno devoluti, senza trattenute ovviamente, alla Croce Rossa Giapponese.
Se non volete utilizzare iTunes Store, a questo indirizzo trovate altri modi per poter aiutare il Giappone a rialzarsi.
Update: Il link ora è disponibile anche per l’Italia e possono essere effettuate donazioni da 5€ a 150€.
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Leonardo 13/03/2011 il 11:40
Buon’iniziativa!
C’è sempre bisogno di aiuti in questo caso, e molta gente si sta muovendo in tal senso :)
@Luca Iannario: è scorretto parlare di 8.9 gradi Richter, è corretto invece parlare di 8.9 Richter ;)
Vito 13/03/2011 il 15:47
@ Leonardo:
Scusa, ma è coretto parlare di 8.9 gradi sulla scala Richter, se vuoi essere proprio da 10 e lodi.
Comunque, il testo dell’articolo è coretto, è stato usato il linguaggio odierno che trovi nei tutti i giornali, non fare il pignolo dove non è il caso.
Federico 13/03/2011 il 18:19
Da cittadino Aquilano mi associo.
Il Giappone ci ha aiutati, ora dobbiamo aiutarli noi per primi.
(quoto Leonardo. La magnitudo Richter non ha gradi in quanto non è una scala e non ha massimi valori registrabili. E’ un risultato matematico di un’equazione logaritmica.)