Eddy Cue, Senior VP ad Apple per tutto quello che riguarda i servizi Internet, ha rivelato a BuzzFeed News che l’azienda ha intenzione di sviluppare una nuova applicazione chiamata Siri Remote che permetta di controllare la quarta generazione di Apple TV attraverso il proprio iPhone. L’applicazione, secondo quanto raccontato da Cue, dovrebbe arrivare su App Store nella prima metà del 2016.
Stiamo lavorando su una app per il controllo remoto di Apple TV che permetterà di accedere a tutte le funzioni di Siri Remote anche sul proprio iPhone. Speriamo di riuscire a distribuirla nella prima metà del 2016.
Apple ha distribuito in questo ore tvOS 9.1, l’aggiornamento del sistema opeartivo per Apple TV, che rende il nuovo set-top box di Cupertino compatibile con l’attuale app Remote e Apple Watch.
Cue ha anche spiegato che il nuovo App Store di Apple TV è partito alla grande:
Stiamo già riscontrando un grande interesse degli sviluppatori. Abbiamo già oltre 2000 applicazioni disponibli sullo store. E per quanto riguarda gli utenti le cose non vanno peggio. Abbiamo scoperto che circa la metà delle transazioni avvengono da persone che hanno posseduto una Apple TV, mentre l’altra metà da persone che hanno comprato la quarta generazione di Apple TV come loro primo set-top box.
Cue conferma anche che i giochi che sembrano avere successo su Apple TV puntano ad un pubblico di casual gamers più che di giocatori appassionati, pronti a spendere decine (o meglio, centinaia) di Euro per XBox One, PS4 e relativi titoli.
Stiamo vedendo che quello che è successo con Apple TV è molto simile a quello che è successo su iPhone. Quando abbiamo annunciato iPhone, non lo abbiamo pubblicizzato come un dispositivo per il gaming. Ma i giochi sono diventati una grossa fetta di iPhone, perché non sono solo gli hardcore gamers ad amare i videogiochi. Abbiamo allargato il mercato. Penso che la maggioranza delle persone non abbia intenzione di comprare una XBox o una PlayStation, ma questo non significa che non apprezzino i videogiochi. Penso che Apple TV possa espandere il mercato dei videogame a queste persone.
[via]