Novation, con la collaborazione della divisione software di Focusrite, da una decina di giorni ha portato su App Store un software che riproduce l’esperienza del Launchpad, controller hardware per il remixing compatibile con Ableton Live.
L’app funziona in versione standalone oppure si può connettere tramite Core Midi al controller fisico di Novation. E’ gratuita ma una grossa pecca, che speriamo sia risolta nelle prossime versioni, ne limita seriamente la versatilità per un uso professionale.
L’interfaccia dell’app è una riproduzione abbastanza fedele della griglia di pulsanti del controller fisico, salvo un numero inferiore di pulsanti (48 invece di 64) e una disposizione differente di alcuni controlli.
Ad ogni tasto è assegnato un campione che, a seconda delle proprie caratteristiche, può partire in loop ad ogni battito, a tempo con la battuta successiva o può essere riprodotto anche una sola volta. Nella modalità di visualizzazione “Trigger” alcuni simboli di facile comprensione indicano tale caratteristica (immagine sopra). La modalità di visualizzazione “Sample” ci offre invece la denominazione del campione, in modo che sia più semplice capire cosa andremo a “suonare” premendo questo o quel pulsante.
Sulla destra trovano spazio tre tasti che permettono di attivare una sottogriglia con 16 effetti o un paio di pannelli per la regolazione del volume e del filt delle “colonne” di campioni.
Non c’è la possibilità di regolare il tempo della sessione, che deve essere deciso a priori (probabilmente per caricare i campioni già adattati al tempo selezionato).
Nella “home” dell’applicazione troviamo una delle sessioni già preimpostate (con loop scelti e organizzati dalla LoopMaster) e pronte da “suonare”. Si va dal Drum&Bass alla Trance passando per il Dubstep e due sessioni House distinte.
Qui è possibile scegliere di creare una nuova sessione da avviare e personalizzare a proprio piacimento, per scontrarsi immediatamente con il principale limite di questa altrimenti interessante applicazione: i loop che si possono selezionare per la creazione di una sessione personalizzata sono solamente quelli già presenti di default nell’applicazione.
Non c’è modo, al momento, di caricare i propri campioni per utilizzare davvero Launchpad come un surrogato software del controller hardware compatibile con Ableton.
E’ il limite cui facevo cenno ed è un chiaro impedimento all’utilizzo professionale dell’app. E’ abbastanza evidente che il limite è frutto di una scelta volontaria, perché nulla avrebbe vietato la possibilità di rendere l’app compatibile con il caricamento file via iTunes.
Altro grosso limite dell’app (che però volendo è bypassabile) sta nell’impossibilità di registrare la performance ai fini dell’esportazione di un file audio.
E’ vero, l’applicazione è gratuita, quindi non si può pretendere più di tanto. E’ pure vero, però, che l’aggiunta di queste due caratteristiche fondamentali (possibilità di caricare i propri campioni ed esportazione della sessione) avrebbe permesso a Novation di vendere l’applicazione ad un prezzo compreso fra i 5 e i 10 euro. Sono scelte.
Novation Launchpad la trovate su App Store assieme alla “sorella” Novation Launchkey, altra applicazione dagli “analoghi intenti” che riproduce l’omonima tastiera midi con controller.
“Altro grosso limite dell’app (che però volendo è bypassabile) sta nell’impossibilità di registrare la performance ai fini dell’esportazione di un file audio”
Bypassabile come ?
Grazie.R.