La notizia per adesso non è confermata da fonti ufficiali, ma Re/Code, citando persone che hanno familiarità con la questione, sostiene che non ci siano dubbi.
Si potranno ascoltare i grandi successi dei Fab Four su Apple Music, dunque, ma anche su Spotify, Google Music, Amazon Prime Music e Tidal. A rimanere fuori soltanto Pandora e ovviamente Rdio che ieri ha chiuso i battenti.
A differenza di quanto deciso, ad esempio, da Taylor Swift, Sir Paul e Universal hanno deciso che le canzoni dei Beatles le potranno ascoltare anche gli utenti che utilizzano la versione gratuita dei servizi di streaming.
Chi segue Apple già da qualche anno ricorderà probabilmente con che fanfare venne annunciata la disponibilità del catalogo dei Beatles su iTunes, nel 2010. Steve Jobs era un grandissimo fan dei quattro di Liverpool. Averli sul suo negozio di musica online fu per lui un tarlo perenne. L’annuncio dell’avvenuto accordo si trasformò però in un piccolo incidente di PR, per le aspettative disattese di chi, a fronte di una simile pompa, si aspettava l’annuncio di qualche nuovo incredibile prodotto.
Se non altro quell’evento ha avuto almeno un risvolto positivo: ci ha regalato questo fotomontaggio.