Il 2011 è stato un anno caldo per quanto riguarda gli addii, almeno per Apple. Diverse importanti figure hanno infatti deciso di lasciare il proprio posto a Cupertino per proseguire altrove la loro carriera. Il 2012 si apre come il 2011 si era chiuso, con David Tupman che lascia la compagnia. Tupman era Vice President of iPhone and iPod Engineering, e lascia un posto che occupava ad Apple da oltre dieci anni. A lui va riconosciuto il merito di avere lavorato fin dal primo iPod ai lettori multimediali di Cupertino, lavoro per il quale è stato in breve tempo promosso a VP of iPod Engineering. Quando è stato ufficializzato lo sviluppo di iPhone nel 2007, Tupman è stato messo a controllare anche quella branca dell’hardware Apple, acquisendo il nuovo titolo che ha lasciato proprio con la fine del 2011.
Tupman è stato, come avrete intuito, una importante risorsa per Apple, contribuendo allo sviluppo di quello che è oggi il principale business di Cupertino e firmando una settantina di brevetti inerenti il controllo della durata di una batteria, auricolari con rimozione di rumore e interazione di dispositivi mobili con accessori.
Tupman faceva riferimento a Bob Mansfield, Senior VP of Mac Hardware Engineering, il quale a sua vuota fa parte della schiera di fedelissimi del CEO Tim Cook. I suoi tre colleghi sono stati Dam Riccio, VP per iPad, Steve Zadesky, VP of iPhone/iPod Design e Michael Culbert, VP of Architecture. Apple sta già cercando un sostituto per Tupman, e non è improbabile che proprio una di queste tre persone prenderà il suo o posto. Zadeski, avendo lavorato per anni ad iPod e iPhone, potrebbe essere la scelta perfetta, e potrebbe unire il ruolo lasciato da Tupman e il quello che ricopre attualmente, come Cook ha unito il suo precedente compito da COO con quello attuale di CEO.
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