Nei commenti al nostro articolo sull’addio di Steve Sinofsky a Microsoft, un lettore suggeriva che il dirigente dovrebbe mettere su una startup assieme a Scott Forstall, altro epurato particolarmente illustre.
Era solo una battuta, certo, ma mai dire mai. Del resto un esempio lampante del fatto che ci sia spazio per nuove collaborazioni fra “ex” dopo una carriera lunga e proficua all’interno di un gigante del calibro di Microsoft o Apple è quello di Bertrand Serlet, ex-capo della divisione Mac Software e fondatore della startup UpThere. Della quale da un paio di giorni si conosce qualche dettaglio in più.
Della nuova impresa di Serlet avevamo già parlato, ma la sua nuova azienda, UpThere, fino a poco tempo fa era ancora una startup da poco uscita da uno stealth mode abbastanza serrato.
Ora una sezione del sito ufficiale di UpThere, indica per lo meno i principali nomi di riferimento e tutto coloro che hanno creduto nel progetto. Insomma, chi è che ha investito fiori di soldoni per il progetto. Nessuna sorpresa, i nomi sono sempre i soliti: Kleiner Perkins Caulfield Byers (quelli dell’iFund e di moltissimi altri progetti di funding nella Silicon Valley), John Doerr (sempre partner di KPCB), Elevation Partners e Google Ventures.
I tre co-fondatori di UpThere sono Roger Bodamer, ex General Manager di 10gen che ha lavorato alla Apple e per tredici anni alla Oracle, Bertrand Serlet e Alex Kushnir, altro ex di 10gen e Product Manager per Broadcom.
Il vero e proprio “prodotto” cui UpThere sta lavorando al momento non è ancora noto. La promessa è quella di una “rivoluzione” nell’ambito cloud e con un “cast” di questo livello è lecito sicuramente aspettarsi qualcosa di grosso.
L’addio di Serlet alla Apple, in ogni caso, è stato meno traumatico di quello recente di Forstall, che ha innescato un rimescolamento ai piani alti di notevole importanza. Non a caso Serlet aveva ancora un posto d’onore riservato in seconda fila durante il recente evento Apple per il lancio di iPad mini.