Qualcuno diceva che “l’emulazione è la migliore forma di adulazione”. Oggi vi parliamo di Xiaomi, società cinese che si occupa di produzione di smartphone e che è chiaramente e palesemente ispirata allo stile di Apple e di Steve Jobs. A fondarla, nel 2010, è Lei Jun, un profondo conoscitore e ammiratore dello storico founder della società di Cupertino, che sale sul palco per annunciare i suoi prodotti, anche lui, con jeans e maglietta nera a collo alto. E Xiaomi ne ha fatta di strada, in Cina. Così tanta che ad un evento stampa è addirittura apparso il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, per promuovere il brand.
E Woz benedice il marchio, prima sottolineando, con approvazione, quanto gli stia piacendo lo Xiaomi Mi3 appena ricevuto…
Sto giocando col mio. Per il momento mi piace. Vi farò sapere se ho problemi.
…e poi parlando dell’azienda in sé e delle sue potenzialità fuori dalla Cina.
Xiaomi produce prodotti eccellenti. Sono realizzati così bene da poter sfondare anche all’interno del mercato americano.
E sembrerebbe anche poter avere ragione. Xiaomi Mi3, infatti, è riuscito in breve tempo a distruggere la concorrenza nel paese d’origine, vendendo addirittura 20 milioni di unità in meno di un anno. E secondo Jun questo è solo l’inizio, visto che per il 2014 prevedono di vendere ben 40 milioni di smartphone e di lanciare un modello low-cost che non superi i 50 dollari.
Sul sito italiano è possibile acquistare diversi prodotti Xiaomi, compreso il Mi3, disponibile al momento al costo di 399.33€ e provvisto di un display da 5 pollici Full HD, una fotocamera da 13 megapixel, sistema operativo Android 4.1 e un processore Quad Core.
Il co-founder di Apple, intanto, ci fa sapere che potrà utilizzare soltanto il 20% del denaro ricevuto da Xiaomi per questa presenza. Il 15%, infatti, andrà a un negoziatore, il 12.5% all’agente, il 37% servirà a coprire tasse governative, mentre il 13% quelle californiane.
via | Cult of Mac
guardando le immagini dell’ Mi3 più che un iphone mi sembra una copia dei nokia lumia. qualche modello mi sembra veramente “cool” e molto ispirato all’ iphone. ho visto un modello non so se si chiama Mi3.5 con le fattezze di htc in alluminio esteticamente molto bello, poi sotto come tutti android. ormai ispirarsi o copiare e’ diventato un must, evolvere il design partendo dal lavoro degli altri non e’ tanto stupido. certo che ormai vedere cose originali da lasciare la bocca aperta se ne vedono sempre meno.
@aros: Non esiste nessun Mi3.5, ne nessun Xiaomi simile a nessun htc.
quoto, e la UI della Xiaomi in certi suoi aspetti è più avanti di iOS, tipo il task manager: semplice ed efficace! inoltre anche loro lavorano per creare un ambiente omogeneo: vedi http://www.xiaomi.com/en/mitv
cmq sono molto contento che si inizi finalmente a parlare anche qua di Xiaomi: a me piace Apple perché ha una profonda filosofia dietro ai suoi prodotti, ma se anche altre aziende seguono le stesse impronte ben venga! questi ragazzi mi hanno davvero stupito per come hanno rivoluzionato Android, a mio parere MIUI è l’unico vero concorrente di iOS a livello di esperienza utente. ;)
m477 ha detto: