L’editore statunitense Simon&Schuster ha annunciato ieri che nel 2012 verrà pubblicata la chiacchieratissima biografia autorizzata di Steve Jobs. Il libro si intitolerà “iSteve – The Book of Jobs” e si baserà principalmente su informazioni tratte da interviste private a Steve e ai suoi familiari. Sarà, in sostanza, il primo libro su co-fondatore di Apple ad attingere direttamente dalla fonte principale.
L’uomo che si è guadagnato la fiducia di Steve Jobs a tal punto da rendere possibile questa biografia si chiama Walter Isaacson. Ex editor di Time e dirigente alla CNN, Isaacson ha alle spalle un’invidiabile carriera giornalistica nonché due bestseller biografici su due grandi geni: Albert Einstein e Benjamin Franklin.
Non è dunque un caso che Jobs abbia scelto proprio Isaacson per scrivere la sua storia ufficiale, il vero Libro di Jobs – il gioco di parole a sfondo biblico qui è certamente azzeccato. P.Elmer-DeWitt, che ha lavorato con Isaacson a Time, ha pubblicato su Fortune il profilo dell’autore, il cui talento più riconosciuto è quello di “saper individuare le persone più influenti in qualsiasi situazione per poi trovare il modo di entrare in confidenza con loro”.
La macchina delle PR di Simon & Schuster ha sapientemente innescato il buzz per iniziare a spingere il libro confermandone ufficialmente l’esistenza, finora suggerita solamente da un articolo del New York Times più di un anno fa e ancor prima suggerita a chi sapesse unire i puntini giusti dalla presenza di Isaacson, un “non addetto ai lavori tecnologici”, alla presentazione del primo iPad il 27 gennaio 2010. Non ci sono però altri dettagli sulla data esatta di uscita né vi sono commenti dell’autore da riportare.