In questo weekend di Pasqua l’attenzione si è dunque spostata sul “prossimo grande prodotto Apple” per il 2012 che, manco a dirlo, è l’iPhone 5.
Tralasciamo i rumor sulla data di lancio (c’è qualche fonte interna a Foxconn che ora dice di nuovo “ottobre”, contraddicendo improbabili ipotesi di un lancio a giugno) e quelli sul fattore di forma, snocciolati da un analista fresco di channel check e in cerca di pubblicità gratuita per la sua nuova firm, per citare invece alcune indiscrezioni sul prossimo chip che Apple implementerà sull’iPhone e, si suppone, sull’iPod touch di prossima generazione.
La fonte del rumor è un report di 9to5 Mac cui concediamo il beneficio della verosimiglianza di una sufficiente attendibilità:
“Apple ha iniziato il testing interno di un prototipo dell’iPhone di prossima generazione con il design dell’iPhone 4. Il vero iPhone di prossima generazione, a quanto ci dicono, non implementerà lo stesso design di iPhone 4S/iPhone4, ma Apple sta testando questi nuovi dispositivi con case più vecchi per limitare le fughe di notizie. Lo scopo del prototipo del nuovo iPhone di cui abbiamo sentito parlare è quello di testare una variante del chip A5X sull’iPhone.”
Come fa subito notare anche Mark Gurman il SoC A5X, così com’è, è stato creato ad hoc per il nuovo iPad 3 e non avrebbe molto senso su un iPhone.
Ciò che lo differenzia dall’A5, infatti, non sono i due core basati sul Cortex A9 di ARM ma i due ulteriori core grafici (SGX 543, per la precisione) della GPU e il supporto ad 1GB di RAM. Questa variante dell’A5 è pensata espressamente per riuscire a gestire in maniera fluida la quantità enorme di pixel ospitati dallo schermo Retina del nuovo iPad ed ha richiesto un paio di compromessi non da poco: in primis l’A5X scalda di più, in secundis richiede una batteria molto più grande (quella dell’iPad di terza generazione è del 70% più grande rispetto a quella dell’iPad 2).
Nessuna di queste due “clausole” potrebbe essere rispettata in un iPhone di nuova generazione.
E’ per questo che la variante dell’A5X che Apple sta testando sul nuovo iPhone potrebbe mantenere il supporto al GB di RAM ma non il quadruplo core grafico, non necessario per gestire la grafica di uno schermo come quello dell’iPhone. Altra ipotesi: miniaturizzazione del processo produttivo del SoC e conseguente risparmio energetico.
La mia personalissima impressione è che l’aggiornamento di quest’anno punterà ad un rinnovamento del fattore di forma, pur senza discostarsi eccessivamente dal look and feel attuale, più che ad un drastico (e al momento non necessario) bump delle prestazioni. Pensate ad un iPhone leggermente migliore dell’iPhone 4S e una batteria che dura due giorni, tanto per dirne una. Ottimizzazione, quindi, magari condita da qualche ulteriore selling point hardware e software grazie al lancio di iOS 6.
Qualche novità potrebbe essere in cantiere anche per l’iPod touch. Il fratello minore dell’iPhone è rimasto fermo al 2010 e l’unico aggiornamento di rilievo è consistito nel lancio di una versione bianca.
Il prossimo modello potrebbe mettersi in pari e guadagnarsi un upgrade almeno al chip A5, abbastanza “ammortato” per finire anche su un dispositivo molto meno costoso rispetto ad iPhone e iPad.
In questo caso a suggerire la possibilità di un aggiornamento è una stringa relativa ad un iPod touch 5,1 presente all’interno di iOS 5.1. L’attuale modello è il 4,1 e il salto di versione potrebbe suggerire in effetti qualche cambiamento sostanziale come quelli ipotizzati qui sopra.
Del resto, per quanto le vendite dell’iPod touch non siano paragonabili a quelle dell’iPhone, il dispositivo continua a ricoprire un’importanza strategica non trascurabile: è un iDispositivo touch entry level che costa poco rispetto ad un iPhone, è adatto ad un target più giovane ed è una console portatile di ampio successo.
Infatti non ha senso mettere il 5x così com’è , iPhone ha bisogno di più batteria , quindi dovranno fare un processore meno avido ma di uguale prestazioni ! Poi in estremis possono farlo più spesso e recuperare spazio !
Un iPod touch con slot per scheda 3g sarebbe il prodotto perfetto per me, lo avrei preferito all’iphone ( non usando particolarmente la funzione telefono). Inoltre come design l’iPt rimane uno dei prodotti piu’ riusciti secondo me.
Sono d’accordo. Tranne per il fatto di farlo più spesso :P – Nell’ articolo si dice “Pensate ad un iPhone leggermente migliore dell’iPhone 4S e una batteria che dura due giorni, tanto per dirne una. Ottimizzazione, quindi, magari condita da qualche ulteriore selling point hardware e software grazie al lancio di iOS 6”, mi trovo molto in sintonia con quanto scritto. Per me è questa la direzione da prendere per il prossimo iPhone. Ottimizzazione di un prodotto già di per se ottimo, una bella rinfrescata all’aspetto estetico (2 anni con la stessa “scocca” vanno più che bene) e magari qualche chicca software/hardware, magnifico! da@ Sir:
dovranno “aggiornare” l’aspetto estetico solo perché chi non se ne intende di tecnologia pensa che se la forma è la stessa anche il telefono è lo stesso -.- cosa che mi è capitata tantissime volte nel cambio da 4 a 4S. Steve ha sempre detto: “Più fine è sinonimo di migliore” quindi non dovrebbero renderlo più spesso. Il potenziamento della batteria è una cosa davvero necessaria, forse la sola, perché come grafica, prestazioni, processore e fotocamera non ci sono telefoni che lo battono!