Nuovi Cinema Display al Macworld 2009?

Il lungo agosto degli Apple rumors è appena iniziato e già abbondano ipotesi e speculazioni di vario genere e di alterna affidabilità. Dopo l’improbabile iPhone Nano suggerito dal DailyMail e le foto del nuovo MacBook rubate dal sito Taiwanese Apple Pro, è il turno del buon vecchio Dr. Kim di MacRumors che suggerisce un’indiscrezione sul lancio della prossima linea di Cinema Display, un prodotto che Apple sembra aver abbandonato nel dimenticatoio insieme al Mac Mini.

Secondo quanto riporta MacRumors, chi fosse intenzionato ad acquistare un monitor della gamma Apple Cinema Display farebbe bene ad aspettare gennaio 2009. Fonti non meglio specificate indicano l’edizione 2009 del Macworld San Francisco come data certa per l’arrivo della nuova gamma di schermi ultrapiatti made in Cupertino.

I prossimi Cinema Display saranno dotati di retroilluminazione LED (una tecnologia maggiormente eco-sostenibile sia in fase di produzione che in fase di smaltimento) in sostituzione dell’attuale  retroilluminazione a fluorescenza. MacRumors non fornisce ulteriori indiscrezioni sulle dotazioni tecniche dei nuovi Cinema Display e in particolare non fa menzione alcuna della modifica più attesa: l’implementazione di una iSight integrata nel monitor. Ricordiamo che la linea attuale è rimasta -quasi- immutata da quattro anni a questa parte.

Gli attuali modelli della linea Cinema Display fanno parte della cerchia di prodotti  Apple per i quali è ancora in vigore il cambio 1:1 fra Dollaro ed Euro: il modello da 20″ costa 599$/€, la versione da 23″ è prezzata 899$/€ mentre il gigante da 30″ costa ben 1.799$/€. L’introduzione della retroilluminazione LED sul modello da 30″ potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’introduzione di questa tecnologia sugli schermi di grandi dimensioni. L’unico modello di schermo retroilluminato a LED di questa grandezza finora disponibile è prodotto da Samsung ma costa ben 4,735$.

Vedremo se il nuovo Cinema Display da 30″ costerà più o meno dell’attuale modello, nella speranza che  questo rumor non si riveli un banale fuoco fatuo estivo.

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