iPhone nano torna alla carica con MobileMe gratuito

L'iPhone nano in un immagine fake vecchia di due anni

Alla fine della scorsa settimana Bloomberg ha pubblicato alcune indiscrezioni sul lancio di un nuovo modello di iPhone più piccolo e meno costoso. L’articolo aveva tutta l’aria di essere il solito minestrone riscaldato a base di rumors sull’iPhone nano, vale a dire illazioni senza alcun fondamento che girano per il Mac Web ormai da più di due anni.

Stavolta, però, potrebbe esserci qualcosa di vero. Anche il Wall Street Journal è montato alla grande sulla giostra dei rumors e ha provveduto a rincarare la dose con un pezzo della “solita” Yukari Iwatani Kane che conferma le indiscrezioni sull’iPhone nano e aggiunge la possibilità che da giugno o giù di lì MobileMe possa diventare gratuito e includere un servizio di cloud storage e streaming per le librerie iTunes degli utenti.

Quanto ci sia di vero in questi report solo il tempo potrà dircelo, ma resta il fatto che se il WSJ punta con questa sicurezza su un’indiscrezione sotto c’è sicuramente qualcosa.

iPhone nano

Secondo l’articolo della Iwatani Kane il nuovo iPhone sarà grande la metà di un iPhone 4 e costerà 200$ senza alcun vincolo di contratto. In questo modo gli operatori potranno permettersi di regalarlo in cambio della sottoscrizione di un abbonamento.

La fonte da cui arrivano queste informazioni avrebbe addirittura già osservato un prototipo del nuovo fantomatico iPhone nano:

“La persona che ha visto il prototipo del nuovo iPhone ha detto che il dispositivo è molto più leggero dell’iPhone 4 ed ha uno schermo touch-screen che va da un bordo all’altro del dispositivo, una tastiera virtuale e la navigazione vocale. La persona ci ha confermato che Apple prevede anche di aggiornare l’iPhone 4”.

Ci sono una miriade di particolari che non convincono. Intanto se il nuovo iPhone sarà grande la metà di un iPhone 4 viene subito da chiedersi che ne sarà delle app. Gli sviluppatori dovranno di nuovo aggiornare tutti gli asset dei loro software con versioni “@0.5”?
Da questo punto di vista l’unica ipotesi sensata è che per “metà” si intenda nel senso della profondità. Per farla semplice, basta pensare all’iPod touch, che è in effetti praticamente “la metà” di un iPhone 4 e pesa anche molto di meno.

Quanto alla possibilità di uno schermo senza cornice, che va cioè da un bordo all’altro del dispositivo, c’è da dire che sarebbe senza dubbio un design accattivante. Ma il tasto home dovrebbe già sparire? Siamo proprio sicuri? E soprattutto, se il dispositivo è “tutto schermo”, che fine fa lo speaker, elemento ancora piuttosto utile per utilizzare il telefono, ahem, come un telefono?

Scartare del tutto l’ipotesi, a questo punto, sarebbe eccessivo. L’iPhone nano è oggettivamente una possibilità anche se alcuni dei particolari dei report che lo danno per certo proprio non tornano. Come sempre staremo a vedere

Mobile Me gratuito

L’articolo del Wall Street Journal non si ferma alle indiscrezioni sul nuovo modello di iPhone e rilancia anche su un altro fronte: il “restauro” di MobileMe e la possibilità che il servizio diventi gratuito.

“Apple sta prendendo in considerazione la possibilità di rendere MobileMe un servizio gratuito che funzioni da ‘armadietto’ per foto, musica e video, eliminando così la necessità di aggiungere grandi quantità di memoria sui dispositivi portatili”.

Si tratterebbe dunque del tanto vociferato iTunes Cloud, su cui Apple sarebbe al lavoro almeno da un anno. L’articolo non lo cita, ma il data center da un miliardo in North Carolina è il proverbiale elefante rosa nella stanza: tutta quella potenza di calcolo e storage dovrà pur essere messa a frutto e non può servire solo per rendere più autonoma l’infrastruttura che adesso dipende in gran parte dai servizi di Akamai.

La novità doveva essere annunciata lo scorso anno ma l’hanno fatta ritardare diversi problemi di licenze con le major, cui l’idea di spedire le canzoni sulla nuvola proprio non piace a meno che non venga bilanciata da una sostanziosa compensazione economica.

Il rumor ha oggettivamente senso. I tempi sono maturi per dare una svecchiata a MobileMe, che nonostante i recenti cambiamenti è un servizio che ancora non riesce ad essere all’altezza della concorrenza gratuita in alcune funzioni specifiche. Basti pensare a quanto Dropbox sia più veloce e affidabile di iDisk per avere una misura di come il servizio di Apple, che pure costa 79€ all’anno, sia un relitto di un’epoca ormai passata.

12 commenti su “iPhone nano torna alla carica con MobileMe gratuito”

  1. Se verrà fuori un iPhone nano, esso avrà comunque la stessa grandezza di schermo degli attuali.
    Chissà, forse Apple troverà il modo di omettere l’Home Button, e di spostare lo speaker per le chiamate nella parte più alta del cellulare.
    Prevedo comunque le stesse caratteristiche del 3GS, sia per lo schermo che per il processore e ram.
    Vedremo, giugno si avvicina :)

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  2. Ciao Camillo!
    Non ci avevo pensato al fatto che la “metà” potesse essere riferita allo spessore!
    Altrimenti come fai ad usare safari su uno schermo così piccolo?
    Certo il fatto che ne parli il WSJ è molto signifcativo ma condivido i dubbi che hai sollevato. Certo che un iphone “low cost” monco di qualche feature e con lo schemo delle stesse dimensioni del modello attuale potrebbe far molto male alla concorrenza!

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  3. @ Camillo Miller:
    Si, ma soltanto se le caratteristiche del presunto iPhone nano fossero simili a quelle dell’iPhone 4.
    In caso contrario, ci sarebbe una netta distinzione tra gli stessi, che permetterebbe di avere solo un’aumento delle vendite, sia per quello economico che quello di fascia alta (iPhone 5).

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  4. A voi piacerebbe una cosa del genere?
    http://bit.ly/eW2Cp5

    Per la risoluzione si potrebbe optare per un 480×320 (la risoluzione di tutti gli iPhone prima del 4) su uno schermo più piccolo. Così facendo non si creerebbero problemi agli sviluppatori.

    In ogni caso va detto che 480×320 su un 2.8″ (che credo sia una misura più papabile di altre ammesso che Apple decida di fare un iPhone più piccolo) fanno 206 pixel per pollice (PPI).

    720×480 su un 2.8″ invece verrebbe 309ppi e sarebbe una via di mezzo tra 480×320 e 960×640 di iPhone 4.

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  5. Se mobile me diventasse gratuito penso che molti si iscriverebbero, per quel che fa adesso non ha senso Pagarlo, poi in zona Bologna se vai in negozi Vodafone per prendere un iPhone 4 ti dicono che quest’estate esce il nuovo modello!

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  6. Certo che MobileMe gratuito ci starebbe proprio, pagando piuttosto solo per l’upgrade di spazio cloud..
    L’iphone nano non mi convince molto… Vedremo =)

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  7. secondo me non ci sarà mai nessun iPhone nano! non ne vedo l’utilità! se poi la Apple ne farà uscire uno, sicuro mi farà rimanere a bocca aperta per qualche novità spettacolare alla quale mi ha abituato :)

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  8. io MobileMe lo pago 42 euro via eBay altrimenti 79 è proprio limite, però sono molto soddisfatto. Certo però necessita di un bel miglioramento.

    Può essere comunque che Apple l’abbia messo a pagamento per testarlo, altrimenti magari c’erano problemi se 200milioni di persone caricavano miliardi di cose :) Forse ora la fase di test è finita. D’altronde da MobileMe non è che Apple ci guadagni più di tanto. Metterlo o non metterlo a pagamento secondo me ad Apple cambia poco. Forse l’ha fatto proprio per testarlo e vedere come andava. E ora che apre il data center in north carolina lo può dare a tutti.

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  9. @ rogerdodger:

    Mah, a me c’è qualcosa che sfugge totalmente.
    Si parla di fare un prodotto “economico” per raggiungere fasce di target che non possono comprare un iphone, neanche tramite abbonamenti (anche se questo mi lascia perplesso, ma vabbè).

    Ora, per fare un prodotto economico in genere si fanno 2 cose, risparmi sulle componenti e marketing che riduce i margini di guadagni sul singolo pezzo per avvantaggiarsi sulla quantità… 2 cose che mi pare apple NON abbia nel dna.
    Ma sorvoliamo anche su questo… ora, fare un prodotto “miniaturizzato” come un iphone 4 “nano” mi pare che sia TUTTO tranne portare ad un risparmio sulle componenti, anzi; a meno che non cambino totalmente i processi produttivi, ma a quel punto lo stesso iphone 4 non-nano ne beneficerebbe rendendo inutile il fratellino minore.

    Quindi l’unica ipotesi sarebbe, ok facciamo uno schermo più piccolo e meno risoluto, riduciamo al minimo la memoria, usiamo un cpu meno prestante/costosa…. ok in pratica facciamo un iphone 3Gs con schermo da 2,8″ (pure multigesture per la mancanza del tasto home)…

    Ma a quel punto perchè non fare direttamente una “riedizione” del 3Gs ? Prodotto che rimane ancor’oggi ottimo e usabilissimo ? Perchè infilarsi in una strada tutta da scoprire riducendo le dimensioni (e l’usabilità) ?

    2° punto, il marketing… beh nulla vieterebbe ad apple di vendere l’iphone-nano a 250$…. perfetto, ma allora che senso avrebbero ancora gli ipod touch ? per qualche gb in più c’è veramente qualcuno che li preferirebbe ? Un iphone economico significa dare un duro colpo al settore ipod, che già attualmente è quello che gode di prospettive future meno rosee.
    Veramente apple è pronta a sacrificare il “marchio” della sua rinascita nel XXI secolo ?
    Forse, chissà. Rimango perplesso.

    PS: In altri siti si rumoreggia di un iphone nano, ma così nano da essere un iwatch-phone…. beh a parte una tonnellata di dubbi sulla reale utilità e usabilità, almeno quello sarebbe un prodotto “nuovo” e distinto dal resto della gamma.

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  10. Camillo Miller dice:

    @ Edu:
    Si, ma potrebbe fare molto male anche all’iPhone 4 ;)

    Beh in genere Apple non fa di questi errori di valutazione ;)
    Comunque di un iphone più economico ne venderebbero sicuramente uno sproposito e questo compenserebbe (credo) per i ridotti margini di guadagno per ogni singolo pezzo.
    Sono d’accordo con LucaS in genere Apple non fa prodotti di bassa qualità ma è anche vero che può spuntare prezzi più bassi sui componenti rispetto ai competitors!

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  11. LucaS
    Sono d’accordo anche se però bisognerebbe vedere come si muoverebbe Apple sul fronte contratti. Ma è evidente che un iPhone nano a duecento dollari non potrebbe essere venduto con contratto, dat che c’è già il 4 a duecento più contratto. Quind l’unica effettivamente sarebbe venderlo a 99/0 dollari + contratto ma in paesi come il nostro come fai? Lo dovresti vendere a 449€ diciamo che si distanzia da iPhone 5 e anche dagli iPod touch che comunque ti ricordo stanno vendendo moltissimo. Per quel che mi ricordo Apple aveva annunciato la vendita di più di 160 milioni di iOS devices quando iPhone superò ufficialmente i novanta milioni. Dai restanti 70 togli 15M di iPad e un milione di Apple TV (che è nei fatti un dispositivo iOS) e ti rimangono 54M di iPod touch venduti in quanto? Praticamente se togli il periodo iniziale in cui doveva carburare parliamo di circa diciamo 51M in 3 anni. 17M all’anno in media (nel 2010 ne avranno venduti almeno immagini 20-25 milioni).
    Quindi non credo sia un punto debole. O meglio diciamo che l’iPod touch sta tenendo su le vendite che dal punto di vista degli altri iPod stanno calando. Anche se ad esempio l’iPod Classic resta il quinto lettore mp3 più venduto di tutti gli stati uniti dopo 4 iPod touch.

    Ok lo ammetto ho effettuato una lieve digressione. Comunque ci sono molte ragioni nel tuo discorso. Scritto da iPad ;)

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