Durante la conferenza stampa per l’annuncio dei risultati del terzo trimestre fiscale, Peter Oppenheimer ha parlato di una “product transition“ che avrebbe ridotto i margini lordi di Apple. Quell’affermazione, che può voler dire tutto e niente, ha scatenato una corsa al rumor al fine di indovinare in cosa consista la fantomatica transizione. Oggi è il turno dei ragazzi di Alley Insider, secondo i quali Apple introdurrà nei nuovi Mac un chip dedicato per l’encoding/decoding video. Si tratta di una mera speculazione, ma cerchiamo di capire di cosa si tratta.
L’idea di base è che un chip dedicato unicamente al duro lavoro di encoding/decoding video, probabilmente in formato H.264, potrebbe migliorare sensibilmente le prestazioni di tutti i Mac in questa operazione, sgravando il peso del calcolo dai componenti condivisi e non unicamente dedicati a questo processo, come la scheda video e il processore. In realtà come fa notare anche MacRumors, molte delle schede video attualmente in commercio possono già vantare un processore dedicato di questo tipo.
L’implementazione di un chip di questo genere servirebbe a migliorare più che altro le prestazioni dei modelli di fascia bassa. Una buona notizia dunque per tutti gli Apple Fan che vorranno acquistare un MacBook ma nulla di eclatante per chi è già abituato alla potenza di un Mac Pro. Oppure, sempre procedendo per ipotesi, potrebbe essere un indizio che punta all’arrivo dei tanto attesi lettori Blu-Ray sui Mac. Il formato H.264 è infatti utilizzato anche per l’encoding dei video sui dischi HD di Sony.
Questo rumor, tuttavia, non è del tutto nuovo. Già nel 2007 Robert Cringely aveva ipotizzato uno scenario simile, e aveva parlato dell’implementazione di un chip per l’encoding e il decoding dei video in formato H.264 che Apple avrebbe certamente montato su tutti i Mac entro la fine dell’anno. Siamo già nella seconda metà del 2008 e di questi componenti non si è vista nemmeno l’ombra. Che sia la volta buona?
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