Jobs non è più dietro la scrivania da CEO di Cupertino, ma Tim Cook ha imparato dal maestro, e sta attualmente rispondendo alle mail (ovviamente solo ad alcune) che gli vengono mandate. Un lettore di AppleInsider si è lamentato con il nuovo Amministratore Delegato di Cupertino per fargli sapere il suo disappunto quando ha scoperto che alcune delle funzionalità di MobileMe non sarebbero state dispnibili su iCloud, la nuova piattaforma di cloud computing che Apple si appresta a rendere disponibile al pubblico nelle prossime settimane.
Nello specifico ho lamentato la perdita di alcuni servizi di sincronizzazione (come la sincronizzazione delle preferenze delle applicazioni, il portachiavi, etc.) e la perdita di iDisk. Sono stato piacevolmente stupito quando ho ricevuto una chiamata dall’ufficio di Apple.
Come è stato spiegato all’utente scontento, al momento Apple non ha intenzione di recuperare queste funzioni in iCloud, ma nel caso in cui si presentasse un feedback sufficiente a far ricredere i dirigenti di Cupertino, non è improbabile che le funzioni che iCloud ha perso per strada siano reintegrate nel sistema.
La sincronizzazione del dock, dei widget e degli account mail, oltre che delle smart mailboxes, sarà persa con la transizione (forzata per tutti gli utenti del vecchio servizio) da MobileMe.
Jobs non ha mai lesinato sulle risposte agli utenti, anche negli ultimi tempi, quando aveva fatto sapere che in pochi erano ancora interessati agli Xserve di Apple e che MobileMe sarebbe sensibilmente migliorato durante il 2011 (di fatto lasciando intuire il grande cambiamento poi confermato durante la WWDC con la presentazione di iCloud). Tim Cook sta con ogni probabilità cercando di farsi volere bene dagli scettici utenti che temono non sia in grado di prendere le redini della compagnia fondata e portata al successo da Jobs.
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