Link del giorno (15/05/12): la lettera di Steve agli editori e Kaspersky che chiarisce

I link del giorno di martedì 15 maggio: buona lettura!

Aggiornamento di sicurezza per Leopard
Con un discreto ritardo rispetto alle versioni per Snow Leopard e Lion, ora anche OS X Leopard ha il suo aggiornamento anti-flashback. Update consigliato a tutti coloro che ancora usano Mac OS X 10.5

Il profilo facebook della app tester
ReadWriteWeb ha scoperto e indagato il profilo Facebook di una delle addette all’approvazione delle app su iTunes. Il profilo ora è chiuso, ma se vi sbrigate trovate ancora qualche cache sparsa.

Nuovi dettagli nel caso antitrust sugli ebook
Altri 17 Stati americani si sono uniti nella causa antitrust che il DOJ ha intentato contro Apple e 5 editori per aver tentato di instaurare un monopolio nel mercato ebook. Dai documenti della causa emergono nuovi dettagli e soprattutto una email con cui Steve Jobs esprimeva la sua posizione nei confronti di Random House, uno degli editori che non aveva intenzione di accettare l’agency model di Apple.

Ma quale Apple iTv!?
La Foxconn ha già smentito quanto riportato da un agenzia di stampa cinese nei giorni scorsi: il CEO di Foxconn Terry Gou non ha mai detto alcunché sui piani per la realizzazione di una iTV.

Un Apple Store in vendita
Di solito all’Apple Store ci si va per comprare un prodotto Apple. In questo caso vi potete portare a casa tutto il negozio. Un premium reseller statunitense ha messo in liquidazione tutte le attrezzature del proprio negozio per un totale di circa 40K dollari.

Chrome per iOS in arrivo?
E’ chiaro a tutti che Google non possa ignorare la principale piattaforma concorrente in ambito mobile. E’ per questo che, a quanto riporta un analista, ripreso da AppleInsider, BIG G starebbe lavorando ad una versione iOS del suo popolare brower Chrome. Una versione mobile di Chrome è già disponibile per un buon numero di dispositivi Android recenti.

Psystar, si chiude definitivamente il caso
Vi ricordate di Psystar, il produttore di Mac cloni che aveva provato a sfidare Apple in tribunale? Il caso si era già praticamente chiuso, ma l’azienda aveva provato a giocarsi la carta dell’appello alla Corte Suprema. La procedura tuttavia è stata respinta dal massimo organo giudiziario statunitense e la questione può dirsi ormai definitivamente chiusa.

Kaspersky chiarisce: nessuna collaborazione con Apple
Proprio come ipotizzavamo stamane: Kaspersky ha “chiarito” le dichiarazioni del proprio CTO Nicolai Grebennikov pubblicata da Computing per indicare che non c’è nessuna collaborazione o consulenza in corso fra l’azienda e Apple. Kaspersky, spiegano un po’ meglio dalla Russia, ha semplicemente condotto la sua analisi di OS X in maniera indipendente ed Apple è “disposta ad ascoltare e collaborare”. Incorreggibili.


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