Oggi il Macintosh compie 28 anni. Il computer che ha rivoluzionato l’informatica, sviluppato nella prima metà degli anni ’80 dal più eterogeneo team di ingegneri e artisti un po’ hippy che la Corporate America avesse mai visto, entrò in commercio il 24 gennaio del 1984.
A quasi trent’anni di distanza scrivo queste parole (e voi probabilmente le leggete) su un lontano pronipote che di quel primo Macintosh conserva lo spirito ma per fortuna non i problemi di surriscaldamento dovuti all’assenza di ventole. E’ risaputo: a Steve Jobs il flap-flap del sistema di areazione e valutò che il silenzio della macchina fosse più importante del tradizionale sistema di controllo della temperatura.
Il ventottesimo compleanno del Macintosh arriva in un periodo in cui le cassandre che ne annunciano la fine imminente, soppiantato da iPhone e iPad, non mancano. Di certo una trasformazione è in atto, del resto siamo nell’era post-Pc.
Ma se le previsioni si riveleranno esatte, i numeri di vendita che Apple ufficializzerà questa sera di sicuro racconteranno un’altra storia. Potrebbero essere più di 5 milioni i Mac venduti nel corso del primo trimestre fiscale del 2012 Apple. Per confronto basti pensare che ci vollero quasi 4 anni, dal 1984 al 1988, per raggiungere il primo milione di Macintosh venduti.
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Mi piacciono molto queste cose nostalgiche; ricordo Luciano Decrescenzo la domenica mattina in una trasmissione che si chiamava BIT scarabocchiare con un Macintosh.
Non capisco l'affermazione "era post-pc"; in fin dei conti i Mac si basano su hardware PC, lo sviluppo delle schede Video che ormai entrano nel campo del general purpose computing avviene soprattutto per una spinta dal settore gaming del PC dato per spacciato diverse volte ma ancora longevo.
Gli stessi tablet hanno un organo di input differente dalla tastiera ma rimangono comunque dei PC ed in questo caso Apple la fa da padrone seguito da Android.
Sinceramente non mi sembra un era postPC al limite un era post M$-dominio.
Probabilmente abbiamo due visioni differenti del Personal Computer alla IBM-PC&Comatible come si diceva una volta. Saluti!