Apple ha pubblicato oggi quattro nuovi post della serie Get A Mac. Ci si aspettava che Apple rispondesse in qualche modo agli spot Laptop Hunters di Microsoft, ma (con una scelta sicuramente intelligente) Apple ha deciso di non cedere alle provocazioni dell’azienda di Redmond ed è rimasta fedele al proprio messaggio. I nuovi spot (Legal Copy, Stack, BioHazard, Time Traveler). Dopo il salto i quattro ads e una breve descrizione.
Legal Copy
In questo episodio PC si loda -e si sbroda- con affermazioni abbastanza discutibili sull’eccelso funzionamento dei computer della “sua categoria”. Ad evitare problemi legali, come quelli di cui Microsoft ha dovuto preoccuparsi per la dicitura “Vista Ready”, ci pensa un “legal copy” (le classiche “scritte in piccolo”). Come PC apre bocca, la dimensione del copy, inevitabilmente, aumenta.
BioHazard
Il tema del rischio di infezioni da virus torna all’arrembaggio in questo spot in cui PC è protetto da una tuta anti-contaminazione. Che sia un riferimento alla recente recrudescenza dell’attività del worm Conficker? La tuta, come ogni buon antivirus, protegge PC fino a un certo punto, ovvero fino a quanto il poveretto, per capire cosa gli sta dicendo Mac si toglie inavvertitamente la maschera.
Stacks
Se Microsoft, nella sua serie di spot, ha deciso di dimenticarsi completamente del software installato sul PC, altrettanto non si può dire di Apple che con l’episodio Stack pubblicizza la nuova funzione Faces di iPhoto. Mac spiega al povero PC che se avesse iLife ’09 per trovare la foto di un amico non dovrebbe scorrere a mano pile intere scatti di ogni tipo.
Time Travel
PC, stufo dei freeze e di tutti gli altri problemi, decide di utilizzare la macchina del tempo per viaggiare fino al 2150 e scoprire la stabilità e la sicurezza dei propri pronipoti. Peccato che, tutine spaziali a parte, ben poco sia cambiato.
Oddio…sto ancora ridendo! :D:D:D:D:D:D
Carine, come al solito.
Quella sui virus è un tema un po’ trito e ritrito… forse cominciano ad avere qualche problema con la fantasia…
Simpatica quella su iPhoto: meglio parlare della propria forza che della debolezza altrui.
Spettacolare quella del viaggio nel tempo… notato la tutina con cravatta del PC del futuro?
Non mi è piaciuta molto “Legal copy”… sarebbe stata più adatta tempo fa, quando stava per uscire Vista. O forse ci sono già in giro i computer “Seven Ready” e “Seven Capable”?
quella del legal copy è geniale… comunque in generale l’ironia è ben pensata e (purtroppo per i PC) le cose dette sono drammaticamente vere… (a parte “time traveler”, perchè “del doman non v’è certezza”, quindi chi lo sa nel 2150 come saremo… del resto chissenefrega, sarò morto da un pezzo…!)
A mio avviso non si può nemmeno tentare un paragone con quei volgari tentativi di mero “sputtanamento” (scusate il termine) degli spot Microsoft.
Come al solito, la classe non è acqua. E sul fatto che in questo Apple sia certamente meglio penso sia chiaro ai più, quantomeno riguardo agli spot.
Simpatiche come al solito anche se:
– pure Apple usa parecchio il “legal copy”;
– le recenti notizie sulla botnet di Mac dimostrano come la sicurezza dipenda più dall’utente che dal SO;
– il riconoscimento di Faces non funziona certo in maniera impeccabile e richiede comunque una conferma manuale. Senza contare che se lo si utilizza per “taggare” una persona in una foto anche se non è inquadrata di faccia il riconoscimento se ne va a spasso…;
– a dire il vero con Vista, dopo il SP1, di freeze non se ne vedono più.
A me sembra non sembra che abbiano deciso di non rispondere alla provocazione dei Laptop Hunters, ma che abbiano fatto esattamente la stessa cosa, realizzando degli spot costruiti più su luoghi comuni che su reali features.
Insomma, puro marketing da entrambe le parti, ma di sostanza ne vedo decisamente poca in entrambi i casi.
Un ottimo argomento sarebbe la potenza richiesta da vista paragonata a quella che serve per leopard!
Beh, come al solito spot fantastici. Resta da vedere per quanto potranno andare avanti, inizia a farsi sentire l’età. E non fanno ridere come quelli Microsoft, quelli sono inarrivabili (il copy chi era, Maurizio Mosca?)
Ed