Le D Conference di All Things Digital, sono state un appuntamento fisso della tarda primavera californiana per più di dieci anni. Kara Swisher e Walt Mossberg hanno intervistato, più e più volte, tutti i grandi nomi della tecnologia. Steve Jobs è stato ospite più volte e nel 2012 e 2013 il posto è toccato al CEO Tim Cook.
Con la chiusura di All Things Digital e la migrazione di Mossberg, Swisher e di tutta la loro squadra verso il progetto Re/Code, la D Conference diventa ufficialmente la “Code Conference”. Ieri sono stati annunciati i primi ospiti dell’evento, che si terrà a fine maggio. Fra i nomi di spicco anche i due Senior Vice President Apple Eddy Cue e Craig Federighi.
Eddy Cue, Senior Vice President degli Internet Services, è responsabile di iCloud, iTunes, Siri, Mappe e più in generale di tutto ciò che afferisce all’ecosistema di servizi online di Apple. Craig Federighi è il più diretto successore di Scott Forstall in quanto responsabile della divisione Software Engineering. Controlla e dirige sia lo sviluppo di iOS, sia lo sviluppo di OS X.
Gli argomenti di cui parlare con i due alti dirigenti di Cupertino saranno sicuramente tanti, per quanto la tempistica dell’evento lasci un po’ a desiderare, visto che si svolgerà a ridosso della WWDC del 2 giugno. Federighi e Cue potranno certamente lasciare intendere qualcosa, ma non potranno in alcun modo discutere di quanto verrà svelato all’evento di San Francisco.
Anche l’anno scorso Tim Cook fu ospite poco prima della WWDC e non si sbottono più di tanto, ma promise che iOS 7, che sarebbe stato svelato nel giro di pochi giorni, sarebbe stato una grande sorpresa per tutti. Cue e Federighi saranno sul palco con Mossberg e Swisher la sera del 28 maggio. Il video dell’intervista, come già in passato, verrà reso disponibile sul sito di Re/Code.
Fra gli altri invitati alla conferenza vanno segnalati Dick Costolo, CEO di Twitter, Sergey Brin, co-fondatore di Google, Tony Fadell, papà dell’iPod e fondatore di Nest, Satya Nadella, nuovo CEO di Microsoft, Bryan Krzanic, CEO di Intel.