A ottobre vi abbiamo mostrato le immagini del varo di Venus, la yacht di Steve Jobs progettato dal designer Philippe Starck e allora ancora ormeggiato in Olanda, dove è stato costruito.
Oggi Reuters scrive che lo yacht non lascerà i Paesi Bassi ancora per un po’, visto che è finito sotto sequestro nel porto di Amsterdam, per una bega legale sorta fra il progettista e la famiglia Jobs.
Starck lamenta il mancato pagamento di una parcella di 3 milioni di Euro a saldo della sua commissione di 9 milioni di Euro.
Update del 25/12: lo yacht è stato desequestrato dopo il versamento di un deposito di sicurezza da parte della famiglia Jobs.
L’informazione arriva da un legale che rappresenta Ubik, la società del designer francese. Starck in pratica avrebbe già ricevuto un assegno da 6 milioni di Euro, ma vorrebbe recuperare anche i 3 milioni che ancora mancano. Non è ben chiaro il motivo per cui la famiglia Jobs, che di certo non ha problemi di liquidità per cifre così “poco rilevanti”, non abbia voluto saldare subito tutto il conto.
In realtà Reuters riporta un commento del legale del designer secondo cui Steve Jobs e Starck si fidavano l’uno dell’altro e per questo motivo il contratto che hanno firmato per il lavoro non sarebbe mai stato “molto dettagliato”. Un’informazione, parziale, che lascia suppore un’incomprensione sull’effettiva percentuale che sarebbe dovuta finire nelle tasche di Starck a lavoro ultimato.
I lavori per la realizzazione del super-yacht sono costati, nel complesso, circa 100 milioni di Euro. Venus rimarrà ormeggiata ad Amsterdam fino a che i legali della famiglia Jobs non provvederanno a saldare il debito per conto dei loro clienti, salvo che non vi sia qualche altro sviluppo legale imprevisto.
[via SetteB.IT]
ORRIBILE! ORRIPILANTE! SCANDALOSO! INGUARDABILE! …Quando la classe non è acqua!
Un ecomostro da abbattere.
…de gustibus non est disputandum