Fra i vari prodotti che secondo le indiscrezioni sarebbero al vaglio degli ingegneri di Cupertino va annoverato anche l’iWatch, un telefono intelligente multifunzione che possa sostituire gli smartphone o interfacciarsi con essi. A tal proposito il rumor più recente risale alla fine dello scorso anno e suggeriva una possibile partnership fra Apple e Intel. Bruce Tognazzini, fondatore dello Human Interface Group alla Apple ed ex dipendente di Cupertino, ha avanzato le sue ipotesi al riguardo in un interessante post pubblicato sul suo blog.
Secondo Tognazzini il potenziale di un dispositivo come l’iWatch è enorme: “potrebbe avere un profondo impatto sulle nostre vite e sulle fortune di Apple”.
E non ci sarebbe neppure bisogno di un orologio superpotente, perché lo smartwatch potrebbe connettersi direttamente all’iPhone e fungere sostanzialmente da interfaccia esterna con il “cervellone in miniatura” che ormai ci portiamo sempre in tasca.
L’orologio funzionerebbe da “facilitatore o coordinatore” fra tutti i nostri dispositivi iOS, ipotizza Tognazzini. Una sorta di manager delle funzioni dei suoi “colleghi” più potenti, che sarebbe in grado di controllare tramite una connessione senza fili.
Schermo touch ricurvo, come mostrato in alcuni recenti brevetti Apple, un design che porti la firma di Jonathan Ive e nessun bottone, visto che il controllo potrebbe essere affidato a poche gestures di base, adatte ad un display piccolo, e soprattutto a Siri. Nessun problema di batteria, visto che la bassa potenza che servirebbe per poter operare un simile dispositivo è ottenibile già oggi senza particolari problematiche tecniche di fondo.
Le “killer applications” di un simile dispositivo potrebbero attenere in primis a due campi di applicazione:
Non mancano poi, secondo Tognazzini, una serie di possibili applicazioni attualmente non ancora esplorate dai computer-telefoni che già siamo abituati a portare sempre con noi.
Si pensi soltanto a tutte le possibilità “biometriche” di un simile dispositivo che starebbe sempre a contatto con la nostra pelle o a quelle nell’ambito della localizzazione geografica, per non parlare di tutto il “fronte” multimediale o sportivo.
L’articolo di Tognazzini è particolarmente approfondito ed interessante. Lettura decisamente consigliata.
Voi che ne pensate? C’è un’iWatch nel futuro di Apple? Un simile prodotto potrebbe avere effettivamente il potenziale che Tognazzini sembra concendere?
Diteci la vostra nei commenti.
[via]
La stampa delle fotografie è una pratica che ha attraversato generazioni, trasformando immagini digitali in…
Buona notizia per Apple che, stando a quanto riportato dal Global Handset Model Sales Tracker…
In vista dell’arrivo del Natale c’è già chi sta pensando di farsi un bel regalo…
Sembra esserci qualche sorpresa in vista in casa Apple per quanto riguarda l’Apple Watch. Infatti…
Dopo un periodo di appannamento, inizia ad essere interessante la crescita del mercato dei tablet…
Apple è sempre a lavoro per garantire novità di rilievo ai propri utenti, ciò significa…
View Comments
costerà più di un Rolex?
... ci risiamo... cara Apple, invece di perdere tempo su sti cavolo di i-gadget non potresti investire tempo e risorse su un nuovo mac pro ? Che ci faccio con l'iwatch ? Mi serve per lavorare ???
@The credi di essere solo su questa terra?
@claudio24012:
Stai sereno... easy man... il mio commento era solo: che fine ha fatto il mercato pro ? Tutti questi igadget sono fighissimi ma un po' più di attenzioni e hype verso il mercato di chi con il mac ci lavora tutti i giorni non guasterebbero... tutto qui... in che modo ti ho offeso ?
@The K: ma sì dai ho capito, non mi sono offeso. Sono daccordo sul discorso Mac.
Forse questo è il campo in cui verrà utilizzato il liquidmetal ?
@Massimo: guarda per come la penso io, visto l'ingente investimento, dobbiamo aspettarci Liquidmetal ovunque. Sia nella componentistica interna che esteriormente (scocca Mac. iPhone, tastiera, ovunque)