Un nuovo brevetto, depositato a maggio 2008 e pubblicato ieri, mostra che che il dipartimento R&D di Apple ha affrontato, o sta ancora affrontando l’analisi e la ricerca di metodi per l’“esportazione” dell’interfaccia grafica (GUI) dei suoi dispositivi mobili (iPhone, iPod e derivati) sui numerosi accessori (anche di terze parti) per il controllo remoto che si trovano in commercio.
In questo modo gli utenti che si avvalgono di tali controlli potranno ritrovare sui loro dispositivi di supporto la stessa interfaccia grafica che troverebbero utilizzando direttamente il dispositivo Apple.
Attualmente, i controlli remoti di terze parti offrono delle interfacce grafiche proprietarie che nella maggior parte dei casi non riescono a fornire all’utente le stesse funzionalità del dispositivo che intendono controllare, rendendone più frustrante e scomodo l’utilizzo; in pratica non si riescono ad utilizzare al 100% le funzionalità implementate a Cupertino, una limitazione non banale.
Nel brevetto si può leggere che:
“Il dispositivo portatile (di Apple, ndr) può rendere disponibile all’accessorio un’immagine da visualizzare sullo schermo; l’immagine può contenere diversi elementi dell’interfaccia utente che possono comporre o replicare la GUI nativa fornita direttamente dal dispositivo portatile. L’accessorio può inviare informazioni al dispositivo portatile indicative dell’azione intrapresa in risposta all’immagine visualizzata; tali informazioni possono indicare, ad esempio, che è stato premuto un determinato bottone o che l’utente ha toccato una determinata zona del display touch-screen.
Il dispositivo portatile può processare questo input per identificare l’azione richiesta dall’utente e eseguire l’azione appropriata. L’azione a sua volta può prevedere un aggiornamento della GUI da visualizzare sull’accessorio, che rispecchia l’azione desiderata dall’utente”.
Nel brevetto gli inventori di riferimento sono William Bull, ex iPod User Interface manager per Apple (attualmente Senior Director del Mobile User Experience per Yahoo) e Tony Fadell, ex dirigente Apple, comunemente conosciuto con l’appellativo di “father of the iPod” per il contributo fondamentale che ha saputo dare allo sviluppo del lettore portatile di Apple.
[via]