Apple brevetta il trasferimento di prossimità tra iOS e OS X

Brevetto Apple trasferimento di prossimità tra iOS e OS X

Far comunicare iOS e OS X è un’operazione abbastanza semplice che attualmente può essere eseguita sfruttando la sincronizzazione wireless. Una tecnologia descritta in un brevetto Apple scovato di recente potrebbe però essere in grado di semplificarla e velocizzarla ulteriormente

Il brevetto, intitolato “Apparatus and method for interacting with handheld carrier hosting media content” e registrato già nel 2010 da Douglas Weber, descrive infatti una tecnologia per inserire immagini, fotografie, video e altri media in un documento del Mac sfruttando le infinite possibilità dei device iOS.

Grazie alla tecnologia descritta l’utente potrebbe ad esempio allegare un messaggio di posta elettronica ad una foto fatta sfruttando la fotocamera dell’iPhone senza dover per forza di cose collegare cavi tra l’iDevice ed il Mac e senza dover avviare una sincronizzazione vera e propria.

Per poter funzionare il sistema andrebbe a sfruttare alcuni sensori in grado di rilevare la vicinanza tra il device ed il computer. Al raggiungimento di una certa distanza tra i due terminali verrebbe attivato in maniera automatica il processo di cooperazione. Tale processo verrebbe poi interrotto e disattivato, sempre senza richiedere alcun intervento da parte dell’utente, una volta superato un determinato raggio d’azione.

Per poter fare quanto appena descritto Apple potrebbe decidere di sfruttare le tecnologie NFC, la fotocamera, la connettività Wi-Fi o il Bluetooth.

Ciò che rendere il sistema di comunicazione descritto nel brevetto unico e decisamente interessante è, modus operandi a parte, il fatto che in tal modo iPhone, iPad, iPad mini e iPod Touch diventerebbero in automatico delle vere e proprie estensioni del Mac, trasformandosi periferiche wireless tuttofare (device di puntamento, tavolette grafiche, mediaserver etc.).

Purtroppo al momento il brevetto non ha ancora trovato alcuna applicazione reale nell’ecosistema Apple ma chissà che non vedremo una prossima implementazione di queste idee, magari in occasione del lancio di iOS 7.

Via | AppleInsider

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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