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Apple brevetta la scarpa intelligente

AppleInsider ha scovato un brevetto Apple depositato lo scorso mese di luglio emerso solamente nelle scorse ore. Il brevetto riguarda un sensore che permetterebbe di tenere sotto controllo lo stato delle nostre scarpe, una sorta di “Smart Shoes“, una scarpa intelligente che avvisa il proprietario quando è arrivato il momento di cambiarla.

L’idea è quella di monitorare tramite un sensore da inserire nel tallone lo stato di usura delle nostre calzature. Il dispositivo tiene sotto controllo tutta la scarpa e fa in modo che l’uso risponda alle direttive del produttore, per esempio se Adidas (o chi per lei) dichiara una durata della suola pari a 300 ore il sensore suonerà o si illuminerà non appena questo limite verrà superato, proprio per farci sapere che stiamo usando un prodotto usurato che potrebbe anche causare danni alla salute del nostro piede.

Uno strumento del genere potrebbe tornare effettivamente utile per tutte quelle scarpe progettate appositamente per la corsa e per gli altri sport, in questo modo gli atleti potrebbero avere la certezza di usare sempre calzature al top anzichè scarpe usurate ma all’apparenza ancora buone.

A livello tecnico non sarebbe certo impossibile realizzare scarpe intelligente visto che Adidas e Nike usano già sensori esterni come miCoach o Plus per tenere sotto controllo le prestazioni degli atlet.

Davide Leoni

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  • E a che serve? E se veramente questa tecnologia prendesse "PIEDE"?Non per essere polemico ma pregusto già cosa può accadere. Immaginate: Riunione del CDA della Adidas (o di un marca a vostra scelta): "Signori questo trimestre abbiamo venduto meno scarpe. Proporrei dunque di ridurre i tempi di usura di default da 300 ore a 200 ore..."
    Se volete conosco una storiella del genere a proposito della durata delle lampadine a incandescenza...

  • Scusate, ma il nostro piede non è già un "sensore" sufficientemente evoluto per accorgersi se la scarpa è scomoda ed è ora di cambiarla?

    • Concordo! Ma sembra che dobbiamo per forza farsi dire tutto da un chip. A proposito, a quando il chip con accelererometeo che controlla le nostre prestazioni in quei momenti?
      PS: Mi sa che ci faccio subito 1 app...

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Davide Leoni

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